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Wyszukujesz frazę "Kiernikowski, Zbigniew" wg kryterium: Autor


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Tytuł:
Paradygmat wiary Abrahama
Autorzy:
Kiernikowski, Zbigniew
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2054803.pdf
Data publikacji:
2011-12-07
Wydawca:
Wyższe Seminarium Duchowne im. św. Jana Pawła II Diecezji Siedleckiej
Opis:
Assumendo come comune l’affermazione che Abramo e padre della fede abbiamo portato la nostra indagine sul processo della crescita della sua fede. Il nostro interesse era orientato circa la esemplarita della sua fede. Abramo come padre della fede costituisce un paradigma dei comportamenti e la sua vita, come presentata dalla Genesi, segna un certo e concreto itinerario della dinamica della crescita della fede e della sua trasmissione alla posterita. Per individuare gli elementi costitutivi e i cenni piu caratteristici di questo processo abbiamo esaminato tre passi biblici dalla narrazione della storia di Abramo. Il primo (Gen 12,1s) che riguarda la partenza di Abramo da Ur, cioe l’inizio del suo cammino della fede in quanto un viaggio non solo esterno ma anche un viaggio nell’intimo della relazione con Dio. Abbiamo studiato alcune delle espressioni (¡’imperativo stesso, i riferimenti a ció che Abramo lascia, le terra che vedra ) per ricavare il senso profondo di questo orientamento del cammino. Il secondo momento dello studio si concentra sul testo di Gen 15,6. Oltre all’esame del verbo che esprime la fede di Abramo ci siamo soffermati sulla seconda parte del versetto e in particolare sul concetto di tzedaka. Il terzo materiale preso ad esaminare erano alcuni frammenti del racconto sul sacrifico di Isacco. Un particolare attenzione abbiamo rivolto alle espressioni da cui si lasciano tirare fuori delle nozioni circa la relazione tra il padre che va sacrificare il suo figlio e il figlio che piano piano impara che e Dio che prevede. Questa e la migliore modalita di trasmettere la fede dal padre al figlio. La problematica che emerge dallo studio dei sopraindicati testi ha un importanza enorme di fronte alla presa di coscienza (un certo risveglio) circa la necessita di ricorrere alla dinamica dell’iniziazione cristiana. Occorre oggi una chiara e ben definita concezione di formazione cristiana. Abramo ci guida come padre della fede.
Źródło:
Teologiczne Studia Siedleckie; 2011, VIII/8; 9-21
1733-7496
Pojawia się w:
Teologiczne Studia Siedleckie
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Formacja wiary wyzwaniem Roku Wiary
Autorzy:
Kiernikowski, Zbigniew
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2054845.pdf
Data publikacji:
2012-12-07
Wydawca:
Wyższe Seminarium Duchowne im. św. Jana Pawła II Diecezji Siedleckiej
Opis:
L’articolo prende lo spunto dalle prime frasi della Lettera Apostolica del Benedetto XVI „Porta fidei” con cui il Papa annunzia l’anno della fede. „La «porta della fede» (cfr At 14,27) che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l’ingresso nella sua Chiesa e sempre aperta per noi. E’ possibile oltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma”. Queste frasi costituiscono una generale visione di tutto cio che dovrebbe compiersi nella vita cristiana cominciando dal primo annunzio della parola attraverso il battesimo fino al compimento della vita in comunione con Dio. Seguendo lo schema della Lettera Apostolica nel presente articolo vengono approfonditi tre momenti. Il primo riguarda le questioni legate alla comprensione del concetto di porta. Il secondo si concentra sull’aspetto della comunione che si realizza attraverso Gesu Cristo e riguarda la comunione con Dio e la comunione nella Chiesa. Il terzo prende in considerazione la necessita di confronto tra la realta dell’uomo e del bene (divino) come uno dei criteri che permetta all’uomo di affidarsi a Dio nella fede, liberando l’uomo credente dall’idolatria e dal legalismo moralizatore. Di particolare interesse proposto dall’artico e l’intendimento del concetto del passaggio attraverso la porta. Oltre a quello che si impone come naturale e che esprime un passaggio da uno spazio o una realta all’altro, viene proposto l’intendimento di questo passaggio come un passare nell’interno dell’uomo come ad un santuario dell’incontro con Dio. Questo aspetto viene approfondito in base alla scena della lotta dell’Angelo di Dio con Giacobbe (Gen 32,25-32). Un altro passo particolarmente interessante dell’articolo lo troviamo nella spiegazione della necessita del confronto con il „bene”. Questo viene sviluppato in base al testo di Ger 7,1-12 in particolare si fa riferimento al verbo ebraico ,jtw” (tow) nella forma di hifil che spesso viene tradotta con: „migliorare”, „ammendare” etc. Invece sembra piu coretto tradurlo con: „fare buono”, come del resto abbiamo nella Volgata. L’uomo messo di fronte alla richiesta: „fatte buona la vostra condotta”, ha la possibilita di riconoscere la propria incapacita di farlo, che costituisce la prima condizione perche si affidi totalmente a Dio e al suo operare. La fede nata da questa esperienza porta l’uomo credente alla liberazione dall’idolatria e dal legalismo moralizzatorre.
Źródło:
Teologiczne Studia Siedleckie; 2012, IX/9; 9-25
1733-7496
Pojawia się w:
Teologiczne Studia Siedleckie
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
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