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Tytuł:
Przymus i bojaźń w kan. 1087 KPK z 1917 r. i w kan. 1103 KPK z 1983 r.
Autorzy:
Lüdicke, Klaus
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/662908.pdf
Data publikacji:
1996
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
przymus
bojaźń
kanon 1087 KPK z 1917 r.
kanon 1103 KPK z 1983 r.
coercion
fear
canon 1087 CIC/1917
canon 1103 CIC/1983
Źródło:
Ius Matrimoniale; 1996, 7, 6/1; 29-43
1429-3803
2353-8120
Pojawia się w:
Ius Matrimoniale
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Problem reformy kan. 1095 KPK
Problem of the reform of the can. 1095 CIC
Autorzy:
Góralski, Wojciech
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/662934.pdf
Data publikacji:
2016
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
kanon 1095 KPK
canon 1095 CIC/1983
Opis:
In comparison to previous version of the Code of Canon Law, the introduction to the current Code of Canon Law can. 1095, ff. 1-3 constitutes novum. That is why there were numerous doubts concerning the “reading” of the legal norm. Whereas f. 1 of the canon did not cause any trouble in its reading and use, ff. 2-3 did. Year by year both the Roman Rota doctrine and judicature were making efforts to enable understanding the conception of the legislator which was preceded by a long process of editing the legal norm. Popes’ Magisterium, especially that of John Paul II, were of huge importance here.In previous years the relations of f. and f. 3 of legal norm has become a subject of discussion, and especially the question whether incapacitas assumendi (f. 3) is an autonomous figure. Despite the stance taken by the Roman Rota towards the autonomy of f. 3, there have been several attempts to locate incapacitas assumendini within the lack of psychological act of marriage consent. As a result, a reform of can. 1095 in de lege ferenda modehas been proposed. The proposal of H. Franceschi seems right in this case.
Źródło:
Ius Matrimoniale; 2016, 27, 1; 75-107
1429-3803
2353-8120
Pojawia się w:
Ius Matrimoniale
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Błąd determinujący wolę : (kan. 1099 KPK)
Autorzy:
Leszczyński, Grzegorz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/662420.pdf
Data publikacji:
2005
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Viviamo oggi in un mondo, in cui davanti agli nostri occhi, si presentano spesso le diverse tendenze contrarie all’insegnamento della Chiesa. In conseguenza di queste, l’uomo di oggi non sempre è capace di distinguere bene qual’è il concetto del matrimonio presentato dalla Chiesa, qual’è invece quello del mondo laico. Questa difficoltà produce sia nel suo intelleto, che nella sua volontà, i comportamenti contrari, riguardo al matrimonio canonico, all’insegnamento della Chiesa raccolto nel Codice di Diritto Canonico. Possono, quindi capitare i casi, anche se forsę raramente, che una persona battezzata contra il matrimonio provocata dall’errore che determina la sua volontà. Il can. 1099 CIC decide che l’errore come tale non provoca la nullità matrimoniale. Possono però succede i casi in cui la volontà di una persona è così gravemente intaccata dall’errore riguardo alle proprietà matrimoniali о alla dignità sacramentale del matrimonio che il suo matrimonio sarà nullo. In questo articolo cerco di precisare i questi casi, ma anche di descrivere la figura dell’errore che determina la volontà sotto l’aspetto della sua autonomia giuridica.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2005, 48, 1-2; 73-83
2353-8104
Pojawia się w:
Prawo Kanoniczne
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Przynależność wiernych do Kościoła według KKKW i KPK
Autorzy:
Nowicka, Urszula
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/661860.pdf
Data publikacji:
2010
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Una Chiesa cattolica, ma due Codici. Uno il legislatore, una la fede, identici i dogmi, ma 22 Chiese con riti diversi: 21 Chiese cattoliche orientali e una Chiesa latina. Dalla giusta determinazione dell’appartenenza o del passaggio da una Chiesa all’altra dipende la validità o la liceità di molti atti giuridici di un fedele. Ma non è il rito liturgico, né il luogo del battesimo, né la persona del ministro che determina l’appartenenza giuridica di qualcuno alla Chiesa, bensì la norma del diritto. L’ascrizione si realizza per sempre, ma il legislatore permette, in determinate circostanze, il cambiamento di appartenenza. Le questioni sono state regolate nei cc. 111-112 CIC e nei cc. 29-38 CCEO. Alcuni argomenti sono regolati in modo identico, altri differenziano e altre regolazioni mancano nella legislazione latina. Lo scopo del seguente articolo è l’analisi delle norme rispettive, in considerazione delle difficoltà d’interpretazione e dal punto di vista delle proprie opinioni sulle vertenze.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2010, 53, 1-2; 269-298
2353-8104
Pojawia się w:
Prawo Kanoniczne
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Bojaźń szacunkowa jako przyczyna nieważności małżeństwa (kan. 1103 KPK)
Autorzy:
Leszczyński, Grzegorz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/663529.pdf
Data publikacji:
2007
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
bojaźń szacunkowa
małżeństwo
nieważność małżeństwa
kanon 1103 KPK
nullity of marriage
fear
rescpect
canon 1103 CIC/1983
Opis:
Timore riverenziale consiste nell’apprensione di avere contro di sé gravemente e lungo offesi e indignati coloro che esercitano una p otestà o verso i quali si è tenuti a p restare riverenza e onore, come ad esempio i genitori oppure gli altri superiori. Il timore riverenziale si presume leggero, a meno che non sia qualificato, cioè non siano intervenute preghiere importune e insistenti, liti, alterchi che abbiano turbato l’animo del soggetto passivo del timore e che rendono la sua vita intollerabile costringendolo a temere il male sovrastante della indignazione grave dei genitori o dei superiori. Ad accentuare la gravità del timore concorre non di rado l’immaturità della persona che lo subisce. Per questo bisogna sottolineare il grande ruolo del normale processo di maturazione affettiva della persona che produce le normali relazioni fra figli e genitori, cioè prive di ogni turbamento patologico. A determinare il timore riverenziale è sufficiente che il soggetto che lo subisce percepisca il male come p ro babile, o ne abbia solo il sospetto, anche se in re altà il male non esista, purché sia fondato su dati oggettivi ed estrinseci.
Źródło:
Ius Matrimoniale; 2007, 18, 12; 97-111
1429-3803
2353-8120
Pojawia się w:
Ius Matrimoniale
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Istotny element małżeństwa jako przedmiot symulacji częściowej (kan. 1101 § 2 KPK)
Autorzy:
Leszczyński, Grzegorz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/663531.pdf
Data publikacji:
2007
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
małżeństwo
symulacja częściowa
kanon 1101 § 2 KPK
marriage
patrial simulation
canon 1101 § 2 CIC/1983
Opis:
Nel presente lavoro mi occupo dei diversi titoli della nullità matrimoniale che entrano nel concetto della simulazione parziale, descritta nel can. 1101 § 2 CIC. Detto canone parla sia dell’esclusione della proprietà essenziale del matrimonio sia dell’esclusione dell’elemento essenziale. Le proprietà essenziali sono descritte dallo stesso Codice e sono l’unità e l’indissolubilità, invece non’é cosî chiara l’interpretazione dell’elemento esseziale come causa della nullità matrimoniale. Sia la giurisprudenza sia la dottrina parla in modo chiaro dell’esclusione della prole come dell’esclusione dell’elemento essenziale del matrimonio. In questo articolo cerco invece di presentare gli altri titoli della nullità matrimoniale, e cioé l’esclusione del bonum coniugum, l’esclusione della fedeltà e della dignità sacramentale del matrimonio, che secondo la mia oppinione dovrebbero essere considerati come i titoli che entrano nel concetto dell’escluisone del elemento esseziale del matrimonio, di cui parla il can. 1101, § 2 CIC, ma non sempre sono cosî considerati. Anzî, fino ad oggi sono il tema delle discussioni e delle controversie.
Źródło:
Ius Matrimoniale; 2007, 18, 12; 81-95
1429-3803
2353-8120
Pojawia się w:
Ius Matrimoniale
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Zasady inspirujące Księgę VII "De processibus" KPK
Principi ispiratori del libro VII „De processibusa” del CIC
Autorzy:
Grocholewski, Zenon
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/663740.pdf
Data publikacji:
1999
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
Księga VII KPK
De processibus
Book VII of Code of Canon Law:
Opis:
La relazione riproduce praticamente quella scritta dall’Autore in lingua italiana Principi ispiratori del libro VII del CIC, in AA. VV., I giudizi nella Chiesa. II processo contenzioso e il processo matrimoniale. XXIV Incontro di Studio Villa Luzzago - Ponte di Legno, 30 giugno - 4 luglio 1997 („Quaderni della Mendola”, vol. 6), a cura del Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico, Edizioni Glossa, Milano 1998, 9-33. Nella prima parte vengono descritti tre principi fra quelli fondamentali: 1. La centralità della potesta giudiziaria del Papa e del Vescovo diocesano, che determina tutte le strutture giudiziarie della Chiesa; 2. La centralità del concetto della certezza morale per tutta la dinamica processuale, e in modo particolare per la fase probatoria e discussoria; 3. La spiccata preferenza delle soluzioni stragiudiziali dei conflitti, postulata dalla natura stessa della Chiesa. La seconda parte invece espone i seguenti altri principi ispiratori, che comunque sono fra quelli di grande importanza: 1. La sostanziale uniformità della legge processuale, ossia la scarsa applicazione dei principio di sussidiarietà, richiesta dalla struttura della potestà nella Chiesa, e soprattutto dal potere del Romano Pontefice in materia giudiziaria; 2. La possibilità dell’esercizio comune della potesta giudiziaria al livello delle Chiese particolari, ossia di erigere i tribunali interdiocesani; 3. La procedura chiara, breve, semplice, che tende a rendere più spedita la trattazione delle cause, non però meno seria e meno critica; 4. La centralità del processo contenzioso ordinario, da applicare sostanzialmente nelle cause tipiche dell’ordinamento canonico, 5. La procedura sostanzialmente scritta, che mira ad ottenere una giustizia più sicura; 6. La pubblicità del processo verso le parti, invece la segretezza, anche se non assoluta, verso gli altri. Nella conclusione l'A. rileva che la norma del can. 1752, secondo cui „la salvezza delle anime [...] deve sempre essere nella Chiesa suprema legge”, era presente nell’imprimere nel diritto processuale canonico i principi esposti, e che detti principi come pure tutte le norme processuali devono essere interpretate alla sua luce.
Źródło:
Ius Matrimoniale; 1999, 10, 4; 153-180
1429-3803
2353-8120
Pojawia się w:
Ius Matrimoniale
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Całkowita symulacja małżeństwa (kan. 1101 § 2 KPK)
La simulazione totale del matrimonio (can. 1101 § 2)
Autorzy:
Góralski, Wojciech
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/663105.pdf
Data publikacji:
1991
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
symulacja małżeństwa
kanon 1101 § 2 KPK
simulation of marriage
canon 1101 § 2 CIC/1983
Opis:
II primo caso specifico delineato dal can. 1101 é quello della esclusione dello stesso matrimonio (del „mattrimonium ipsum”) con l’atto positivo di volontà. Si tratta dunque della simulazione totale (o assoluta) del matrimonio. L’autore presenta il suo commento al can. 1101 § 2. Dopo aver presentato il concetto della simulazione totale e le sue varie fattispecie, si ferma sul modo della esclusione del matrimonio (l’atto positivo di volontà), in seguito si occupa delle cause della simulazione (indicate dalla giurisprudenza rotale), della „ratio ultima” della invalidità del matrimonio simulato, delle prove della simulazione totale, delle relazioni tra la simulazione totale e alcuni titoli di invalidità del matrimonio.
Źródło:
Ius Matrimoniale; 1991, 2; 22-40
1429-3803
2353-8120
Pojawia się w:
Ius Matrimoniale
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Biblioteka Nauki
Artykuł

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