- Tytuł:
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Le lettere di Tomasz Kajetan Węgierski scritte durante il viaggio del 1779 attraverso il Veneto
Tomasz Kajetan Węgierski’s letters from his travels around Veneto in 1779 - Autorzy:
- Kowalczyk, Małgorzata Ewa
- Powiązania:
- https://bibliotekanauki.pl/articles/1929884.pdf
- Data publikacji:
- 2021-12-31
- Wydawca:
- Wydawnictwo Adam Marszałek
- Tematy:
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Tomasz Kajetan Węgierski
Veneto
travels
letters
daily life
Illuminismo
viaggi
lettere
vita quotidiana - Opis:
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In the rich prose of Tomasz Kajetan Węgierski (1755-1787), a talented poet and satirist, a special place is occupied by a French-language diary. This diary was in the form of letters written during a journey around Italy in 1779. His recipient was a certain Julia, a friend and lover of the poet living in Paris. His letters survived in the Manuscript Section of the Jagiellonian Library in Krakow, though, unfortunately, as an incomplete copy only: just seven letters, written in November and December from Verona, Vicenza, Padua, and Venice, have been preserved entirely. We also have the beginning of an eighth letter, written from Venice. Furthermore, we have the poet’s comments on several missing letters, four of which refer to the city on the lagoon and one to Ferrara. There is also a fragment of a letter from Rome devoted to the catacombs. From its content, we learn that the poet intended to return to the city of St. Mark to see the wedding ceremony of the Venetian Republic with the sea. The aim of this article is to present the motivations that prompted the poet to leave the PolishLithuanian Commonwealth, as well as to analyse his impressions from his trip around Veneto. It is worth noting that this region was only a stage, though a very important one, on the poet’s route leading to the capital of the Papal States. This Italian region fascinated, surprised, and shocked the Pole, and in his notes, which are full of anecdotes and jokes, we find extensive descriptions of the history and culture of Verona, Vicenza, Padua, and Venice. Also included are more-detailed characteristics of the inhabitants and their customs, as well as all kinds of information about everyday life on the road. Węgierski’s narrative, though different in many respects from the travel descriptions of his predecessors, is quite typical of the century in which he lived.
Nella ricca produzione in prosa di Tomasz Kajetan Węgierski (1755-1787), poeta e satirico di talento, occupa un posto particolare il diario redatto in francese in forma epistolare durante il suo viaggio in Italia nel 1779. La sua destinataria era una certa Julia, amica parigina e amante del poeta. Le lettere italiane di Węgierski si sono conservate nelle collezioni della Sezione Manoscritti della Biblioteca Jagellonica di Cracovia, purtroppo come copia incompleta. Disponiamo di sette lettere intere, scritte nel novembre e nel dicembre del 1779 da Verona, Vicenza, Padova e Venezia, nonché della parte iniziale di un’ottava, anch’essa datata a Venezia. Inoltre, ci sono pervenuti i commenti di Węgierski ad alcune lettere mancanti, di cui quattro riguardano la città sulla laguna e uno Ferrara. Si è conservata anche una parte di una lettera scritta da Roma e dedicata alle catacombe. Dal suo contenuto veniamo a sapere che il poeta intendeva tornare nella città di San Marco per assistere alla cerimonia dello Sposalizio di Venezia con il mare, che cadeva in concomitanza con la festa dell’Ascensione. Scopo del presente articolo è presentare le ragioni che indussero il poeta nel 1779 a lasciare la Confederazione polacco-lituana e a recarsi in Italia, nonché svolgere un’analisi delle sue lettere, scritte durante il soggiorno nel Veneto. Vale la pena di sottolineare che questa regione costituiva una semplice tappa, per quanto significativa, lungo l’itinerario che conduceva Węgierski nella capitale dello Stato Pontificio. La Venezia Euganea affascinava il polacco, lo sorpendeva e scioccava. Nelle sue note di viaggio, piene di aneddoti e facezie, troviamo ampie descrizioni della storia e della cultura di Verona, Vicenza, Padova e Venezia, estesi ritratti dei suoi abitanti e delle loro usanze, nonché le più svariate informazioni sulla vita quotidiana, raccolte lungo la via. La narrazione di Węgierski, pur differendo per diversi aspetti dalle descrizioni di viaggio dei suoi predecessori, è piuttosto tipica dell’epoca in cui viveva. - Źródło:
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Italica Wratislaviensia; 2021, 12.2; 69-85
2084-4514 - Pojawia się w:
- Italica Wratislaviensia
- Dostawca treści:
- Biblioteka Nauki