- Tytuł:
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O przyjemności tłumaczenia
The Pleasure of Translating
Il piacere di tradurre — riassunto - Autorzy:
- Płaszczewska, Olga
- Powiązania:
- https://bibliotekanauki.pl/articles/487210.pdf
- Data publikacji:
- 2018
- Wydawca:
- Wydawnictwo Uniwersytetu Śląskiego
- Tematy:
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translator’s and reader’s pleasure
translation, adequacy
rational and irrational reasons of translation
il piacere del traduttore
il piacere del lettore
traduzione
adegua- tezza
motivi razionali e irrazionali della traduzione - Opis:
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SOMMARIO | il saggio, ricco in riferimenti alla poesia internazionale (A. Pozzi, A. Merini, j. Przyboś, G. Snyder, M. Fernandes), alla letteratura religiosa (S. Stevan, A.M. Canopi) e popolare (G. Mattei), inoltre alla saggistica dotta (L. Bernardini, S. Gra- ciotti), costituisce una riflessione sul ruolo del piacere come una delle ragioni principali per cui si traduce. All’inizio si spiega il perche dei riferimenti alle soggettive esperienze traslatologiche dell’autrice. Poi si analizzano e si classificano vari aspetti del piacere del lettore. il punto di partenza e quindi l’avventura di lettura e di curiosita che viene saziata nell’atto di leggere. inoltre, vengono discusse alcune ragioni non-intellettuali per cui si
intraprende la traduzione, specialmente quelle emotive e psicologiche. Dopo vengono presentate difficolta nel rendere in una lingua straniera il testo scritto in uno dei linguaggi settoriali. Poi si esamina la sfida della traduzione della poesia. Alla fine, come allusione al pensiero di Władysław Tatarkiewicz, il piacere del traduttore viene paragonato al piacere del cacciatore. In un tale contesto, ogni atto di traduzione si presenta come un atto d’amore per la lingua, letteratura e cultura. Il testo si conclude con la traduzione de La derniere translation di Millór Fernandes.
The essay, containing references to international poetry (A. Pozzi, A. Merini, J. Przyboś, G. Snyder, M. Fernandes), popular (G. Mattei), religious (S. Stevan, A.M. Canopi) and academic literature (L. Bernardini, S. Graciotti), deals with the problem of considering the pleasure a significant reason for which we translate. First of all, the ref¬erences to the author’s personal experiences of translating are discussed. Besides, various aspects of the reader’s pleasure are analysed and classified, starting with the adventure of reading and satisfying one’s curiosity. Moreover, the not intellectual, psychological and emotional motivations of translation are expanded upon. Furthermore, the difficulties of rendering a specialized text are presented. Subsequently, the challenge of translating poetry into a foreign language is examined. Finally, in reference to Władysław Tatarkiew- icz’s thought, the translator’s pleasure is likened to the hunter’s pleasure. In such a context, each act of translation may be seen an act of love for language, literature and culture. Last but not least, the translation of a self-referential poem La derniere translation by Millór Fernandes is presented and commented on. - Źródło:
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Przekłady Literatur Słowiańskich; 2018, 9, 1; 37-58
1899-9417
2353-9763 - Pojawia się w:
- Przekłady Literatur Słowiańskich
- Dostawca treści:
- Biblioteka Nauki