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Wyszukujesz frazę "Sapienza" wg kryterium: Temat


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Tytuł:
I personaggi maschili ne L’arte della gioia di Goliarda Sapienza
The Male Characters in L’arte della gioia by Goliarda Sapienza
Autorzy:
Kornacka, Barbara
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/1929927.pdf
Data publikacji:
2020-12-31
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
Goliarda Sapienza
Arte della gioia
masculinity
universality
sicilianity
mascolinità
universalità
sicilianità
Opis:
The aim of the paper is to analyse, using the structuralist approach, the structure of the male characters in L’arte della gioia by Goliarda Sapienza and the meaning—universal or local, symbolic or real—attributed by the writer to them, through the example of six male figures. This approach allows us to delve into the literary text, leaving the biographical, historical, and ideological context outside of the analysis, focusing on internal dynamics that are purely literary. Modesta’s father and her husband, as universal figures of a patriarchal system, illustrate and symbolise the subversion of its laws by Modesta. Modesta’s lovers, Carmino and Carlo, are models of real accomplishments of important male roles (father, husband, lover) whose representation is limited by geopolitical stereotypes. Pietro, Modesta’s loyal gabellotto, embodies local, Sicilian relationships and, as a result, he symbolises the persistence of archaic laws of Sicilian society. With Prando, Modesta’s son, Sapienza realistically illustrates the passage from adolescence to masculinity by showing some universal rules that occur in this transition. The structure of the male characters turns out to be geometric and very clear and is proof of the writer’s great literary awareness and writing skills.
Lo scopo dell’articolo è quello di analizzare - ricorrendo all’approccio strutturalista - il sistema dei personaggi maschili ne L’arte della gioia di Goliarda Sapienza e il significato - universale o locale, simbolico o reale - attribuitogli dalla scrittrice, sull’esempio di sei personaggi principali. Tale approccio consente di addentrarsi nel testo letterario lasciando al di fuori dell’analisi il contesto biografico, storico ed ideologico, e di focalizzarsi sulle dinamiche interne puramente letterarie. Il padre e il marito di Modesta, in quanto figure universali del sistema patriarcale, illustrano e simboleggiano la sovversione delle sue leggi alla quale contribuisce Modesta. I suoi amanti, Carmino e Carlo, sono modelli di una reale attuazione degli importanti ruoli maschili (padre, marito, amante), la cui rappresentazione è tuttavia limitata dagli stereotipi geopolitici. Pietro, il leale gabellotto di Modesta, incarna una relazione interpersonale tipicamente locale, siciliana ed in quanto tale simboleggia la persistenza di alcune arcaiche leggi della società siciliana. Con Prando, figlio di Modesta, Sapienza illustra realisticamente il passaggio dall’adolescenza alla mascolinità, mostrando alcune leggi universali su cui si basa tale passaggio. Il sistema dei personaggi maschili risulta essere una struttura geometrica e molto chiara, cosa che testimonia della grande consapevolezza della letteratura della scrittrice nonché delle sue capacità scrittorie. Parole chiave: Goliarda Sapienza, Arte della gioia, mascolinità, universalità, sicilianità
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2020, 11.2; 97-117
2084-4514
Pojawia się w:
Italica Wratislaviensia
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Znaczenie terminu ’mwn w Prz 8,30a
Significatio dello termino ’mwn nel Prv 8,22-31
Autorzy:
Piwowar, Andrzej
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/1051246.pdf
Data publikacji:
2015-12-12
Wydawca:
Katolicki Uniwersytet Lubelski Jana Pawła II
Tematy:
Księga Przysłów
Mądrość
Prz 8
30
'âmôn
Libro dei Proverbi
Sapienza
Prv 8
22-31
’âmôn
Opis:
Parlando della Sapienza nell’Antico Testamento non si può omettere Prv 8, 22-31. Questa pericope fornisce la chiave per stabilirne l’origine e per definirne la natura. Prv 8, 22-31 è testo fondamentale per scoprire quale sia il rapporto tra la Sapienza e Dio ed anche quale fu il ruolo della Sapienza nell’opera della creazione del mondo. Per poter capire tali questioni dobbiamo prima affrontare il grande problema costituito dal versetto 30a. In esso troviamo la perenne crux ìnterpretum legata alla parola ’amóri. Problematico non è soltanto il suo significato, ma anche il suo ruolo sintattico nella frase.
Źródło:
The Biblical Annals; 2009, 1, 1; 103-126
2083-2222
2451-2168
Pojawia się w:
The Biblical Annals
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
La morte nel libro della Sapienza
Death in the Book of Wisdom. A Relation between the Figure of Wisdom and Death
Autorzy:
Zieliński, Marcin
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/1178630.pdf
Data publikacji:
2017-08-03
Wydawca:
Katolicki Uniwersytet Lubelski Jana Pawła II
Tematy:
morte
Sapienza
metafora sponsale
immortalità
incorruttibilità
death
Wisdom
marriage metaphor
immortality
incorruptibility
Opis:
L’articolo analizza il tema della morte nel libro della Sapienza, con particolare attenzione al rapporto tra la Sapienza stessa e la morte. Dopo un’introduzione generale, al tema della morte e ai problemi relativi al concetto di "seconda morte", l’autore analizza la metafora sponsale, che occupa un posto importante nella seconda parte del libro. Si procede con  l’analisi del vocabolario e delle immagini relative alla metafora sponsale. Cercando una possibile contro-metafora sponsale, si indica Sap 1,16, dove il rapporto degli empi con la morte viene descritto come tragica negazione degli ideali presentati in Sap 8,16.17-18. Vengono indicati elementi che collegano i due passaggi analizzati e le diametrali differenze. Lo Pseudo-Salomone sottolinea, da un lato, la bellezza del rapporto con la Sapienza e il dramma degli empi dall’altro, per giungere alla conclusione che gli empi, cercando di entrare in un rapporto amichevole con la morte, ottengono esattamente il contrario di ciò che riceve il saggio, nella II parte del libro.
The article analyzes the theme of death in the book of Wisdom, with particular attention to the relationship between Wisdom and death. After a general introduction to the theme of death and the concept of “second death”, the author analyzes the marriage metaphor, which occupies an important place in the second part of the book. The author proceeds with the analysis of vocabulary and images related to the marriage metaphor. Searching for a possible counter-metaphor, he indicates the image from Wis 1,16, where the relation of the wicked with death is described as a tragic denial of the ideals presented in Wis 8,16,17-18. The elements that link the two images and at the same time make them totally different are indicated. Pseudo-Solomon emphasizes the beauty of the relationship with Wisdom on the one hand and the drama of the sinners on the other, to conclude that the wicked, seeking to enter into a friendly relationship with death, get exactly the opposite of what the sage receives from the Wisdom in the II part of the Book of Wisdom.
Źródło:
The Biblical Annals; 2017, 7, 3; 307-322
2083-2222
2451-2168
Pojawia się w:
The Biblical Annals
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
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