- Tytuł:
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PTTB e DiTMAO: modularità di alcune applicazioni per le Digital Humanities
PTTB and DiTMAO: The Modularity of Some Tools for Digital Humanities - Autorzy:
- Bozzi, Andrea
- Powiązania:
- https://bibliotekanauki.pl/articles/446420.pdf
- Data publikacji:
- 2020-07-31
- Wydawca:
- Wydawnictwo Adam Marszałek
- Tematy:
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Talmud
computational linguistic
digital philology
TM (translation memory)
Old Occitan
ontologies
talmud
linguistica computazionale
filologia digitale
TM (Translation Memory)
occitano medievale
ontologie - Opis:
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For several years now, computational linguistics has been addressing the problems of and
developing technological tools for automatic translation, with its important economic implications.
At the same time, projects dedicated to facilitating translations of ancient works, which are often
fraught with considerable hermeneutical difficulties, are far rarer. The PTTB system, which was
designed and constructed at the Institute for Computational Linguistics (National Research Council)
in Pisa, enables a group of about fifty scholars to translate the entire Babylonian Talmud, written
in Aramaic and Biblical Hebrew, more quickly and uniformly. While the language and structure of
the textual corpus made the development of machine translation algorithms impossible, translation
memory and edit distance techniques have produced excellent results. Based on them, the system
offers scholars a high percentage of correct translations, accessible through a very intuitive graphic
user interface. The results are easily exportable to xml files suitable for the final editing and printing
operations. So far, these innovations have made it possible to publish four treatises in six printed
volumes with translations, annotations and thematic indexes within a relatively short time. Several
other volumes have already been processed and are currently being edited. Various perspectives open
up for the use of the digital Talmud in Italian. One of the most interesting options involves using
machine learning and named entity recognition techniques to associate semantic or conceptual values
(Talmud Ontological Framework) with and make cross-references among portions of the text that
report or discuss similar themes. This will help various groups of (general and specialised) users
to browse this vast and heterogeneous textual archive on the semantic basis. The strategy adopted
here is also aligned with the Dictionnaire des Termes Médico-botaniques de l’Ancien Occitan
(DiTMAO), another ongoing lexicographical project. It will enable users to semantically navigate
within an extensive medical-pharmaceutical and botanical textual corpus in medieval Occitan. For
these reasons, PTTB and DiTMAO can be regarded as two instances of one innovative technological
infrastructure for linguistic and philological research in the field of digital humanities.
La linguistica computazionale affronta da molti anni e da parte di molti enti pubblici e privati i problemi posti dalla traduzione automatica che ha importanti ricadute applicative ed economiche. Molto più rari sono invece i casi in cui comunità scientifiche e/o soggetti industriali a livello internazionale investano risorse per rendere più semplice e veloce il lavoro di chi affronta opere antiche, spesso caratterizzate da grandi difficoltà interpretative. Il sistema TRADUCO, progettato e realizzato presso l’Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa, consente a un gruppo di talmudisti di rendere in italiano corrente i trattati del "Talmud" babilonese, redatti in aramaico ed ebraico biblico. La lingua e la struttura del testo hanno reso improponibile la progettazione di algoritmi di "Machine Translation", mentre ottimi risultati si sono ottenuti grazie a tecniche di "Translation Memory" e di "Edit Distance". Queste, ben armonizzate fra loro, consentono al sistema di proporre agli specialisti una sempre più alta percentuale di traduzioni corrette, inserite in un ambiente di lavoro intuitivo. Il risultato è esportabile in file xml predisposti per le operazioni finali di stampa. Ciò ha consentito di pubblicare già 5 trattati in volumi cartacei che offrono testo tradotto, annotazioni, indici tematici, e altre informazioni. Molti volumi sono già stati tradotti e attualmente in fase di controllo editoriale. Varie prospettive si aprono, infine, per la fruizione del "Talmud" digitale in italiano. Fra esse, una fra le più interessanti riguarda la possibilità di associare, anche mediante tecniche di "Machine Learning" e "Named Entity Recognition", valori semantici o concettuali ("Talmud Ontological Framework") a porzioni di testo che riferiscono o discutono tematiche simili. Ciò consentirà di navigare su base semantica un archivio testuale tanto vasto ed eterogeneo. La strategia adottata risulta modulabile anche per altri progetti di carattere lessicografico come, per esempio, il DiTMAO ("Dictionnaire des Termes Médico-botaniques de l’Ancien Occitan"). Esso offrirà percorsi di navigazione semanticamente orientati nell’àmbito di un vasto corpus di testi digitalizzati di argomento medico-farmaceutico e botanico in occitanico medievale. Per tali ragioni TRADUCO e DiTMAO si configurano come istanze di un’infrastruttura tecnologica di linguistica e filologia computazionali fra le più innovative nel settore delle "Digital Humanities". - Źródło:
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Italica Wratislaviensia; 2020, 11.1; 101-121
2084-4514 - Pojawia się w:
- Italica Wratislaviensia
- Dostawca treści:
- Biblioteka Nauki