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Tytuł:
Storie di emancipazione: Virginia Ramponi Andreini (1583–1631) dal suocero al marito
Emancipation Stories: Virginia Ramponi Andreini (1583–1631) from Her Father-in-Law to Her Husband
Autorzy:
Besutti, Paola
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/446558.pdf
Data publikacji:
2019-11-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
actress
female singers
opera
emancipation
law
attrici
cantanti donne
emancipazione
diritto
Opis:
Numerous notarial deeds are kept in the State Archive of Mantua, involving some of the most famous comedians of the 17 th century. Piermaria Cecchini (Frittellino); Francesco Andreini and his sons Domenico and Giacinto; Giovan Battista (Lelio) with his son Pietro Enrico; Tristano Martinelli; and others used notaries for wills, sales contracts, debt reduction, inventories of assets, and dowries. Some of these documents also involve the women of the Andreini family: Lavinia (sister Fulvia), Caterina (perhaps sister Clarastella), Virginia Ramponi Andreini (Florinda). In particular, an emancipation deed (1620) indirectly affected Virginia (Genoa, 1583? – before 17 November 1631), the first wife of Giovan Battista Andreini. On the basis of document analysis, two perspectives are explored: Virginia’s peculiar contribution to the activities of the family, also from an economic point of view; and the status of women with regards to emancipation, which must be understood from a legal point of view that was patriarchal and defensive of property. The article thus becomes an opportunity to reflect, starting from Virginia but gazing even beyond, on the condition of women who were active in the theatrical and musical world between jurisprudence, artistic professions, economic heritage, and daily life. In conclusion, through some selected examples (the concerto delle dame of Ferrara, Adriana Basile, Margherita Salicola, Antonia Merighi), the theme of emancipation throughout the 17 th century is analysed, a period when women singers successfully populated the new operatic market. As the law remained unchanged, these women experimented with different strategies to protect their own person and assets.
Nell’archivio di stato di Mantova sono conservati numerosi atti notarili, che coinvolgono alcuni fra i più famosi comici del Seicento. Piermaria Cecchini (Frittellino), Francesco Andreini e i suoi figli Domenico e Giacinto, Giovan Battista (Lelio) con suo figlio Pietro Enrico, Tristano Martinelli e altri, ricorsero ai notai per i loro testamenti, contratti d’acquisto e vendita, liberazione da crediti, inventari di beni e doti. Alcuni di quegli atti interessano anche i membri femminili della famiglia Andreini: Lavinia (suor Fulvia), Caterina (forse suor Clarastella), Virginia Ramponi Andreini (Florinda). In particolare, un atto di emancipazione (1620) toccò indirettamente Virginia (Genova, 1583 – ?, ante 17 novembre 1631), prima moglie di Giovan Battista Andreini. Sulla base dell’analisi del documento, vengono trattate due prospettive: il peculiare contributo di Virginia alle attività della famiglia anche sotto il profilo economico; lo stato delle donne nei confronti dell’emancipazione, intesa sotto il profilo giuridico che era patriarcale e difensivo dei patrimoni. Il documento diviene quindi occasione per riflettere, partendo da Virginia ma spingendo poi lo sguardo oltre, sulla condizione delle donne attive nel mondo teatrale e musicale fra giurisprudenza, professioni artistiche, patrimoni economici e vita quotidiana. In conclusione, attraverso alcuni selezionati esempi (il concerto delle dame di Ferrara, Adriana Basile, Margherita Salicola, Antonia Merighi), il tema dell’emancipazione viene osservato in tutto il Seicento, quando le cantanti donne popolavano il nuovo mercato operistico con successo, anche economico. Poiché la legge era rimasta invariata, esse sperimentarono diverse strategie per tutelare la propria persona e i propri patrimoni.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2019, 10.2; 65-83
2084-4514
Pojawia się w:
Italica Wratislaviensia
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Il modello “ente ecclesiastico”: la prospettiva storica
The model “ecclesiastical institution”: the historical perspective
Autorzy:
NACCI, MATTEO
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/661283.pdf
Data publikacji:
2017
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
diritto canonico
storia del diritto
“ente ecclesiastico”
attività assistenziale
ente ecclesiastico ospedaliero
Canon law
legal history
“ecclesiastical body”
history of Law
Church’s welfare activity
ecclesiastical hospital institution
Opis:
This work is a conference in the Faculty of Law of the University of Bari (Taranto office, Italy) that consider the historical-juridical evolution of the “ecclesiastical institution” model with respect to the welfare activity carried out by the Church and to the ecclesiastical hospital institution.
Il presente lavoro è il frutto di una conferenza tenuta presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari (sede di Taranto, Italia) che prende in considerazione l’evoluzione storico-giuridica del modello “ente ecclesiastico” rispetto all’attività assistenziale svolta dalla Chiesa e all’ente ecclesiastico ospedaliero.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2017, 60, 3; 169-185
2353-8104
Pojawia się w:
Prawo Kanoniczne
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Diritto romano e principi della costituzione della Repubblica Romana del 1849 nel contesto scientifico e costituzionale europeo. Alle radici della crisi del costituzionalismo
Autorzy:
Vallocchia, Franco
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/1807267.pdf
Data publikacji:
2021-07-28
Wydawca:
Wyższa Szkoła Gospodarki Euroregionalnej im. Alcide De Gasperi w Józefowie
Tematy:
costituzione
repubblica romana
diritto romano
costituzionalismo
Roma
constitution
Roman republic
Roman law
constitutionalism
Rome
Opis:
Quindi, rivolgendo particolarmente la questione al tema della Costituzione della Repubblica Romana del 1849, i lavori dei costituenti dimostrano l'esistenza di una sorta di laboratorio, politico e giuridico, nell'ambito del quale si è cercata una sintesi tra la tradizione giuridica romana e la separazione tripartita dei poteri.
Therefore, turning the question particularly to the subject of the Constitution of the Roman Republic of 1849, the work of the constituents demonstrates the existence of a sort of laboratory, political and juridical, within which a synthesis between the Roman juridical tradition and the tripartite separation of powers was sought.
Źródło:
Journal of Modern Science; 2021, 46, 1; 225-238
1734-2031
Pojawia się w:
Journal of Modern Science
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Analisi comparativa della occupazione dei bibliotecari in Italia e in Polonia
Comparative analysis of the librarians employments rights in Italy and Poland
Autorzy:
Rizzo, Anna Maria
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/541306.pdf
Data publikacji:
2018
Wydawca:
Akademia Wychowania Fizycznego im. Jerzego Kukuczki w Katowicach
Tematy:
biblioteca
bibliotecario
diritto del lavoro
direttive della UE
assunzione
library
labour law
EU directives
employment
Opis:
This article presents a comparative analysis of both Polish and Italian employments in terms of librarians ‘employment rights. It presents historical conditions related to the legislation of the librarian’s profession in these two countries, as well as provides a comparison of current legislation. The research highlights the differences between the labour rights of librarians in both countries. Furthermore, it elaborates on how the impact of the European Union directives causes the apparent unification of these rights. The research aims to show prevailing the employment rights in Europe, by comparing two different legal and cultural backgrounds. The influence of the EU seems to create basic employment rights scheme in general but does not provide any legislative directions in the area of employment rights for librarians.
La ricerca svolge un’analisi comparativa fra la legislazione polacca e quella italiana inerente ai diritti della occupazione dei bibliotecari nei due paesi. Le divagazioni sono basate sulle condizioni storiche e quelle attuali del bibliotecario. La ricerca inoltre sottolinea le differenze tra i diritti dei bibliotecari in entrambi i paesi e mostra come l’impatto delle direttive dell’Unione Europea provochi solo l’apparente unificazione di questi diritti. Lo scopo della ricerca infine è mostrare i metodi di occupazione in Europa in generale confrontando due diversi background legali e culturali. L’influenza della legislazione dell’UE sembra a creare soltanto uno schema per i diritti del lavoro nel genere ma non stabilisce norme ne direzioni legislative per i paesi europei, lasciando i diritti dei lavoratori di biblioteche nelle mani dei governi.
Źródło:
Bibliotheca Nostra. Śląski Kwartalnik Naukowy; 2018, 3(53); 101-108
2084-5464
Pojawia się w:
Bibliotheca Nostra. Śląski Kwartalnik Naukowy
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Lo storico problema dell’alimentazione: la sicurezza degli approvvigionamenti, la food sovereignity e la nuova agricoltura
Historical food problems: security of supply, food sovereignty and the new agriculture
Autorzy:
Costato, Luigi
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2040698.pdf
Data publikacji:
2021-12-30
Wydawca:
Uniwersytet im. Adama Mickiewicza w Poznaniu
Tematy:
sovranità alimentare
diritto alimentare
sicurezza alimentare
food sovereignty
food law
food security
suwerenność żywnościowa
prawo żywnościowe
bezpieczeństwo żywności
Opis:
L’agricoltura è stata il motore che ha consentito lo sviluppo della civiltà umana; attraverso i suoi surplus alimentari ha permesso lo sviluppo di attività non agricole (sacerdoti e guerrieri) e l’affermarsi di differenziazioni economiche che permangono anche oggi (lavoratori e redditieri, ricchi e poveri). Ma la distribuzione degli alimenti fra tutta l’umanità ancor ora è insufficiente, malgrado gli strumenti di trasporto disponibili. Il legislatore europeo di questo secolo e le linee evolutive del commercio internazionale hanno progressivamente segnato una dichiarata e consapevole integrazione fra regole di prodotto e regole di produzione, fra ciclo della vita e mercato, valorizzando il ruolo dell’impresa verso la costruzione di un modello disciplinare unitario ed integrato, al cui interno rilievo essenziale e crescente viene riconosciuto alle scelte di coerenza ambientale e di corretto uso delle risorse naturali. Ma i cambiamenti climatici e la necessità di cambiare modello di sviluppo comporteranno una riduzione drastica degli allevamenti per diminuire la produzione di metano e CO2, e la sostituzione della carne con prodotti di laboratorio contenenti altre proteine derivate probabilmente da molecole di carne che non hanno mai vissuto in una stalla, una forte rivalutazione dei boschi e loro coltivazione in zone aride o artiche ovvero in altissima montagna per incarcerare CO2, lo sviluppo di coltivazioni erbacee modificate per produrre non solo carboidrati, ma anche vitamine e proteine; insomma, ci stiamo avviando verso una nuova rivoluzione agricola dove allo scopo ambientalistico si affiancherà anche lo scopo produttivistico: l’uomo incentiverà l’arboricoltura e alcune coltivazioni erbacee, ridurrà drasticamente l’allevamento di animali dando origine ad una nuova agricoltura, più efficace dal punto di vista ambientale ma anche meglio adatta alla coincidenza del settore primario con la sopravvivenza del genere umano, tentando di diminuire la sua invasività e di ricostruire un pianeta capace di sopportare la nostra invasiva presenza.
Rolnictwo było motorem napędowym rozwoju cywilizacji; dzięki nadwyżkom żywności możliwy stał się rozwój działalności pozarolniczej (duchowieństwo i wojownicy), ale pojawiły się także różnice ekonomiczne, które utrzymują się do dziś (robotnicy i rentierzy, bogaci i biedni). Dystrybucja żywności w społeczeństwie, mimo dostępnych środków transportu, nadal jest niewystarczająca. Europejskie prawo w XXI wieku oraz rozwój handlu międzynarodowego starają się pogodzić zasady dotyczące produktów i zasady produkcji, czyli cykl życia produktu i reguły rynkowe, zwiększając rolę przedsiębiorstwa w tworzeniu regulatywnego i zintegrowanego modelu, w którym coraz większą wagę nadaje się decyzjom uwzględniającym ochronę środowiska i właściwe wykorzystanie zasobów naturalnych. Zmiany klimatyczne wymuszają bowiem zmianę modelu rozwoju, polegającą na znacznym ograniczeniu hodowli w celu zmniejszenia produkcji metanu i CO2 oraz zastąpieniu mięsa produktami laboratoryjnymi, zawierającymi innego rodzaju białka, prawdopodobnie niepochodzące z żywych cząsteczek mięsa; na zwróceniu uwagi na znaczenie lasów oraz zalesiania obszarów suchych, arktycznych lub wysokogórskich w celu uwięzienia CO2; na uprawę roślin zielnych zmodyfikowanych w celu wytwarzania nie tylko węglowodanów, ale także witamin i białek. Krótko mówiąc, jesteśmy u progu nowej rewolucji rolnej, której celom środowiskowym będą towarzyszyć cele produkcyjne: ludzie skupią się na sadownictwie i uprawie roślin zielnych, a znacznie ograniczą hodowlę zwierząt, dając początek nowemu rolnictwu, bardziej korzystnemu dla środowiska, a także pozwalającemu przetrwać ludzkości i uratować planetę, narażoną na naszą inwazyjną obecność.
Agriculture was the driving force that provided the opportunity for the development of human civilisation; food surpluses made it possible to develop non-agricultural activities (priest and warrior classes) which resulted in the emergence of economic stratification continuing up till today (workers and annuitants, the rich and the poor). However, despite the fact that the means of transport are readily available, the distribution of food among all mankind is still inadequate. The European legislature in the last twenty years and the evolutionary trends of international trade have gradually marked out a declared and conscious integration between product rules and production rules, between the life cycle and the market, increasing the role of business in the creation of a regulatory and integrated model which perceives and understands the essential and growing importance attached to decisions that place a premium on environmental integrity and the correct use of natural resources. Nevertheless, climate change and the need to change the development model are moving in the direction of a drastic reduction in livestock farming in order to reduce methane and CO2 production and to the replacement of meat with laboratory products containing proteins presumably derived from meat particles that have never lived in a cowshed; to the strong revalorization of forests and their cultivation in dry or arctic areas or in very high mountains in order to trap CO2; to the development of herbaceous plants modified to produce not only carbohydrates but also vitamins and proteins. In short, we are moving towards a new agricultural revolution in which the environmental objective will also be accompanied by a productive one: man will support tree crops and some herbaceous crops, will drastically reduce animal husbandry, giving rise to a new agriculture, more efficient from the environmental point of view, but also better adapted to achieve the coupling of the first sector with the question of mankind’s survival, trying to reduce its invasiveness and to rebuild the planet capable of surviving our invasive presence.
Źródło:
Przegląd Prawa Rolnego; 2021, 2(29); 169-181
1897-7626
2719-7026
Pojawia się w:
Przegląd Prawa Rolnego
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
L’istituto della vincolatività del precedente tra prevedibilità delle scelte giurisdizionali e libertà di stabilimento
Stare decisis rule between predictability of jurisdictional choices and freedom of establishment
Autorzy:
Caroccia, Rafaele
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2148135.pdf
Data publikacji:
2018-12
Wydawca:
Wyższe Seminarium Duchowne Diecezji Elbląskiej w Elblągu
Tematy:
prevedibilità
Stato di diritto
Consiglio di Stato
vincolatività dei precedenti
predictability
rule of law
State Council
binding rulings
Opis:
L’articolo affronta il nuovo ruolo della vincolatività dei precedenti nell’ordinamento italiano con speciale riferimento ai giudizi amministrativi d’appello. Riassume dapprima le disposizioni che hanno modificato l’assetto del sistema giudiziario e l’evoluzione del rapporto tra la legge ed i giudici. Infine, analizza le decisioni riguardanti i costi della sicurezza interna e prova a valutare l’impatto sul mercato degli appalti pubblici della vincolatività dei precedenti (stare decisis).
The article deals with the new binding role of rulings in Italian law system, in particular concerning the administrative appeal trials. It first summarizes the statutes, which have altered the previous conformation of judiciary system, and the evolution of the relationship between law and judges. It then analyzes the rulings concerning security costs and tries to evaluate how the binding ruling (stare decisis) has affected Italian public tender market.
Źródło:
Studia Elbląskie; 2018, 19; 567-584
1507-9058
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Studia Elbląskie
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
L’individuazione del superiore competente in ordine all’attuazione del can. 698 CIC/83
Identification of the competent superior as an effect of implementation of the can. 698 CIC/83
Autorzy:
Michowicz, Przemysław
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/1372580.pdf
Data publikacji:
2016
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
diritto di difesa
dimissione dall'Istituto
competenza
Superiore religioso
appello
right to defense
dismissal
competence
appeal
call to proper jurisdiction
religious Superior
Opis:
Głównym zamierzeniem niniejszego elaboratu było poszukiwanie odpowiedzi na pytanie o doktrynalne i praktyczne zastosowanie prawa zakonnika (ius cum supremo Mderatore comunicandi), względem którego właściwy przełożony rozpoczął postępowanie wydające. W celu właściwego określenia prawnego charakteru postępowania, autor odwołał się do narzędzi procesowych jak apelacja czy przejęcie przez władzę wyższą kompetencji instancji niższej (avocare), jak również przywołał normę ogólną wyrażoną przez kan. 139 KPK/1983. Przytoczone rozwiązania, w świetle rozważanej ustawy nie przyniosły jednak wystarczającej i pełnej odpowiedzi na postawiony problem. W zakończeniu autor proponuje, by najwyższy przełożony określił dekretem brak kompetencji przełożonego wyższego in loco, ustanawiając – jeśli to konieczne – inny podmiot do uzupełnienia dochodzenia. 
The paper proposes the constructive reflection on the possible procedural configuration inherent in the proceedings of dismissal, in particular consideration of the hypothesis exposed in the can. 698. The Legislator assures to the accused religious the right to communicate and to offer his proper defenses directly to the supreme Moderator of the Institute. The Author tries to indicate the competent religious Authorities in order to receive the legal claim from the religious, accused for having committed crimes or illegal acts specified in the can. 695 and can. 696. Using the legal instruments like appeal and call to the proper jurisdiction – foreseen in the Code of canon law - helped to verify whether and how the exercise of the right to communicate with the supreme Moderator may be equivalent to the mentioned procedural instruments. Unfortunately, the conclusions we reached do not allow assigning any nomen iuris to the hypothesis in which the demand submitted by the accused religious could be accept by the highest Authority of his proper Institute. Eventually, the Author proposed the possible solution of the specified doctrinal problem. It is likely that the supreme Moderator, having determined his exclusive competence in order to lead the entire case and having communicated it to the Superior in loco, could have a burden to supplement the evidences and finalize the cause. It was also considered inopportune or inadvisable to accept the demand forwarded by the religious simultaneously with the notification of the arguments against him. It can’t be excluded another hypothesis according to which the same supreme Moderator will end the dispute using the extra canonical solutions.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2016, 59, 2; 23-39
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Brevi cenni sul rapporto tra Diritto Vaticano e Diritto Canonico Orientale
Short background on the relationship between the Vatican Law and Eastern Canon Law
Autorzy:
SARAIS, ALESSIO
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/662497.pdf
Data publikacji:
2015
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
diritto canonico orientale
Stato della Città del Vaticano
legge vaticana n. LXXI/2008
Eastern Canon Law
Vatican City State
Vatican Law n. LXXI/2008
Opis:
Vatican Law is made up by a plurality of sources, belonging also to out- side legal systems: in the Vatican City State (VCS) Canon Law (Law of the Catholic Church) is the Law of the State as well, because the State is closely related to the Holy See. The text of Law June 7th, 1929, nr. II, which dealt with the sources of Law in the VCS, made an explicit reference only to the Codex Iuris Canonici (of the Latin Church) and to the Apostolic Constitutions. In 1983 Pope John Paul II issued a new Codex Iuris Canonici (CIC) for the Latin Church. In 1990 the same Pope issued the Codex Canonum Eccle- siarum Orientalium (CCEO). e new Vatican Law of October 1st, 2008, nr. LXXI, replaced the previous Law nr. II/1929: according to Art. 1 of this new Law, the whole Canon Law is a primary source of Vatican Law (art. 1, Law nr. LXXI/2008). erefore, in the VCS the Oriental Canon Law is also in force, i.e. not only the CCEO, but the whole Corpus Iuris Canonici of the Oriental Churches as well. 
Il diritto dello Stato della Città del Vaticano (SCV) è costituito da una pluralità di fonti, provenienti anche da ordinamenti giuridici esterni. In particolare, nello SCV il diritto canonico (diritto della Chiesa cattolica) è anche diritto dello Stato, per il  legame necessario che esiste tra lo SCV e la Santa Sede. La legge 7 giugno 1929, n. II, disciplinava le fonti del diritto dello SCV e prendeva in considerazione in modo esplicito solo il Codice di diritto canonico (della Chiesa latina) e le Costituzioni Apostoliche. Nel 1983 è stato promulgato il nuovo Codice di diritto canonico per la Chiesa latina (CIC). Nel 1990 è seguito il Codice dei canoni delle Chiese orientali (CCEO). La nuova legge vaticana 1° ottobre 2008, n. LXXI, ha sostituito la precedente legge del 1929:  secondo l’ampia formulazione dell’art. 1, oggi tutto il diritto canonico è la prima fonte del diritto dello SCV. Nella Città del Vaticano è dunque applicabile come diritto dello Stato anche il diritto canonico orientale, non solo quello del Codice orientale, ma in termini ben più ampi tutto il corpus giuridico canonico delle Chiese d’Oriente.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2015, 58, 3; 137-152
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Diritto canonico e diritti delle religioni
Canon law and Laws of religions
Autorzy:
NACCI, MATTEO
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/661605.pdf
Data publikacji:
2015
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
diritto canonico
Ponti cia Università Lateranense
diritti delle religioni
Decreto Novo Codice
società multiculturali
canon law
Pontifical Lateran University
laws of religions
Novo Codice Decree
multicultural societies
Opis:
This work is a conference in the Institutum Utriusque Iuris of the Pontical Lateran University that want to consider the report of Canon law and Laws of religions in the academic and scientic viewpoint. In this perspective, I focused upon the tradition of Pontical Lateran University about Laws of religions studies and the important “message” of Novo Codice Decree in order to a new “academic statute” of the Laws of religions stu- dies, in relation to Canon law, in our multicultural societies of the third millennium. 
Il presente contributo, frutto della conferenza tenuta in occasione della 8° Giornata Canonistica Interdisciplinare, Diritto canonico tra fondamenti e prassi (a 10 anni da: “Novo Codice”), Pontificia Università Lateranense (Città del Vaticano, 5 marzo 2013), prende in esame il rapporto fra il diritto canonico e i diritti delle altre religioni. La prospettiva da cui partire è senz’altro la tradizione dell’Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense circa lo studio del diritto delle religioni, aggiornata sulla base del Decreto Novo Codice di riforma degli studi canonistici, in relazione alle società multiculturali del terzo millennio.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2015, 58, 1; 111-122
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
I rapporti "Stato Italiano- Chiesa Cattolica" nei patti lateranensi del 1929: riflessioni storico-giuridiche
The relations “Italian State-Catholic Church” in the Lateran Pacts of 1929: historical and juridical considerations
Autorzy:
NACCI, MATTEO
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/661439.pdf
Data publikacji:
2015
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Tematy:
Patti Lateranensi
Stato italiano
Chiesa cattolica
cultura giuridica
diritto canonico
cultura del concordato
sana cooperatio
Lateran Pacts
Italian State
Catholic Church
juridical culture
canon law
agreement culture
Opis:
This work is a conference in the Faculty of Canon Law of the Toulouse Catholic University that want to consider the relations between Italian go- vernment and Catholic Church in the Lateran Pacts of 1929, in an historical and juridical perspective, through the examination of the “preconciliazione” phase and the dierent political trends around to Lateran Pacts. e purpose of the study, in fact, is to underline the important “juridical culture” of this agreement in the European overview. 
Il presente lavoro, frutto di una conferenza tenuta presso l’Istituto Cattolico di Tolosa (Francia), intende prendere in considerazione le relazioni fra il Governo italiano e la Santa Sede, in prospettiva storico-giuridica, per la strutturazione dei Patti Lateranensi del 1929. In modo particolare, attraverso l’esame della cosiddetta fase della “preconcilazione” e le differenti posizioni giuridico-politiche intorno ai Patti del 1929. Lo scopo del contributo è quello di evidenziare l’imprescindibile valore di “cultura giuridica” che deve essere assegnato a questo peculiare trattato internazionale. Il presente lavoro, frutto di una conferenza tenuta presso l’Istituto Cattolico di Tolosa (Francia), intende prendere in considerazione le relazioni fra il Governo italiano e la Santa Sede, in prospettiva storico-giuridica, per la strutturazione dei Patti Lateranensi del 1929. In modo particolare, attraverso l’esame della cosiddetta fase della “preconcilazione” e le differenti posizioni giuridico-politiche intorno ai Patti del 1929. Lo scopo del contributo è quello di evidenziare l’imprescindibile valore di “cultura giuridica” che deve essere assegnato a questo peculiare trattato internazionale.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2015, 58, 2; 97-113
2353-8104
Pojawia się w:
Prawo Kanoniczne
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Stregoneria e Superstizione in Decreti Sinodali della Diocesi di Bisignano in Calabria (1630-1678)
The Spell and Superstition in Sinodal Decrees of the Bisignano Diocese in Calabria (1630-1678)
Czary i zabobony w dekretach synodalnych Diecezji Bisignano w Kalabrii (1630-1678)
Autorzy:
Katolo, Artur
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/1995857.pdf
Data publikacji:
2018
Wydawca:
Katolicki Uniwersytet Lubelski Jana Pawła II. Towarzystwo Naukowe KUL
Tematy:
Italia Meridionale
Chiesa Cattolica
diritto particolare
magia
XVII secolo
Southern Italy
Roman-Catholic Church
particular law
magic
XVII-th century
południowe Włochy
Kościół Rzymskokatolicki
prawo partykularne
XVII wiek
Opis:
Non c’è cultura storica, che non conosca la magia. Per quanto riguarda la situazione in Calabria, le pratiche superstiziose blasfeme della magia furono ininterrottamente combattute in tutti i Sinodi bisignanesi. Si deve osservare, che la rigidità delle norme ed appropriati interventi pastorali non riuscirono a debellarle definitivamente. I Sinodi di Bisignano, occupandosi di arte magica e di malefici, puntarono su una maggiore opera di catechesi. Al vescovo fu riservata la scomunica per le azioni di sacrilegi, magiche indovini.
The origins of witchcraft and superstition date back to the “wild” world of humanity. The Synods of Bisignano in XVII-th century dealing with magical art and evil, aims at greater catechesis. The documents reserve to the bishop (with attached excommunication) the cases referred to the action of sacrilegious, magicians, fortune tellers. The magical practices are signs of distrust of God.
Magia i wiara w zabobony towarzyszą ludzkości od zarania dziejów. Synody w Bisignano, które miały miejsce w XVII w., zajęły się tym zagadnieniem ze względu na powszechność zjawiska. Dekrety nakazywały duchownym odpowiednie nauczanie w odniesieniu do zabobonów, iż są to znaki nieufności Bogu. Nakładały surowe kary, zarówno na parających się magią, jak i na tych, którzy korzystali z usług takich osób (ekskomunika, kara więzienia).
Źródło:
Kościół i Prawo; 2018, 7, 1; 19-27
0208-7928
2544-5804
Pojawia się w:
Kościół i Prawo
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
La normativa speciale dell’impresa agricola nel quadro di un sistema agroalimentare sostenibile in Europa
Special regulation of agricultural business in the framework of sustainable agri-food system in Europe
Autorzy:
Canfora, Irene
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2137560.pdf
Data publikacji:
2022-06-08
Wydawca:
Uniwersytet im. Adama Mickiewicza w Poznaniu
Tematy:
impresa agricola
diritto agrario
filiera agroalimentare
politica agricola comune
agricultural business
agricultural law
agri-food supply chain
common agricultural policy
przedsiębiorstwo rolne
prawo rolne
łańcuch dostaw rolno-spożywczych
Wspólna Polityka Rolna
Opis:
Il saggio analizza l’evoluzione della legislazione italiana dell’impresa agricola in relazione agli sviluppi delle politiche agricole europee. Il saggio evidenzia che, sia la normativa europea che quella nazionale nei più recenti sviluppi confermano la specialità del diritto agrario, finalizzato alla conservazione delle attività agricole e del territorio rurale, così come al funzionamento della filiera agroalimentare al cui interno l’attività produttiva agricola europea rappresenta un anello essenziale.
W artykule omówiono ewolucję włoskiego ustawodawstwa regulującego działalność rolniczą i jego ramy prawne ukształtowane zgodnie z rozwojem Wspólnej Polityki Rolnej. Obserwowane tendencje w ustawodawstwie, zarówno na poziomie krajowym, jak i europejskim, potwierdzają szczególną rolę prawa rolnego, którego celem jest utrzymanie działalności rolników opartej na użytkowaniu ziemi, jak również (europejskiej) produkcji rolnej, przeznaczonej do łańcucha dostaw żywności.
The article deals with the evolution of the Italian legislation on agricultural business and its legislative framework shaped in accordance with the development of the Common Agricultural Policy. The observed trends in legislation, both at the national and European level, confirm the special role of agricultural law, aimed at the maintenance of farmers activities based on the use of land as well as of the (European) agricultural production, destined for the food supply chain.
Źródło:
Przegląd Prawa Rolnego; 2022, 1(30); 45-55
1897-7626
2719-7026
Pojawia się w:
Przegląd Prawa Rolnego
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
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