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Wyszukujesz frazę "Sobański, Remigiusz" wg kryterium: Autor


Tytuł:
Problem stosunku Kościół - państwo w teorii i w praktyce
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660174.pdf
Data publikacji:
1992
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Praesentatur versio polona praelectionis die 9. 1. 2. 1991 in Universitate Tubingae habitae et die 24. 2. 1992 in sessione canonistarum polonorum Varsaviae repetitae. Textus originalis in Theologische Quartalschrift 4/1992 publicatur. Problema theoricum consideratur locus et contextus relationis Ecclesiae ad statum: habitudo Ecclesiae ad mundum , praesentia Ecclesiae uti signum salutis, principia evangelizationis. Relatione hac in perspectiva historiae salutis attenta enucleari potest, de quo revera in vicissitudinibus Ecclesiae et status agitur. Canonistarum est categorias aptas quibus relationes istae amplecti possint elaborare, prae oculis habita fide autoconscientiaque Ecclesiae simul ac evolutione status moderni. Problema practicum statuitur relationem Ecclesia-status hodie in reciproca habitudine duorum systematum iuridicorum consistere. Quaestio convergentiae iuris Ecclesiae et status analysi fundamentali explanationeque praemissorum utriusque elucidare conatur, attenta praesertim conditione actuali reipublicae Polonorum.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1992, 35, 3-4; 9-23
2353-8104
Pojawia się w:
Prawo Kanoniczne
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Wpływ Soboru Watykańskiego II na kanonistykę w Polsce
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660192.pdf
Data publikacji:
1987
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
All’occasione del ventesimo aniversario della conclusione del Concilio Vaticano II la Facoltà di Diritto Cainonico dell’Accademia di Teologia Cattolica ha organizzato un simposio sulla recenzione del Concilio in Polonia. Viene pubblicata la prelezione sull’influenza del Concilio sulla canonistica in Polonia. L’autore sviluppa la tesi che l’influenza del Concilio si è mascata più forte nell'ambiente della dommatica giuridica del diritto ecclesiale che nel campo fondamentale.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1987, 30, 1-2; 47-59
2353-8104
Pojawia się w:
Prawo Kanoniczne
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Człowiek i środowisko w polityce dla rozwoju
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660256.pdf
Data publikacji:
1995
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Diebus 2 - 4 junii 1995 Academia Theologiae Catholicae et Universitate Barensi collaborantibus Varsaviae symposium comparatum est ad propositum: lura fundamentalia hominis et ambitus naturalis in contextu transformationum Europae medioorientalis. Relationes communicationesque in lingua italiana vel britannica vel germanica iam editae sunt. Hisce praesentatur relatio conclusiva. Sermo fit primo de consectariis iuridicis problematis oecologicis hodie provocatis, praesertim conceptum status ipsius et notionem iuris quod attinet. Omnia haec deinde in contextu transformationum Poloniae considerantur. In fine cultores scientiarum ecclesiasticarum ad quaestiones oecologicas in uniuscuiusque aspectu sublevandas stimulantur.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1995, 38, 3-4; 11-25
2353-8104
Pojawia się w:
Prawo Kanoniczne
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Znaczenie pojęcia osoby w kanonicznym porządku prawnym
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660513.pdf
Data publikacji:
1997
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Nel concetto cristiano ogni uomo è una persona, cioè un essere dotato dell’intelletto e della volontà, e questo lo rende il soggetto dei diritti e dei doveri i quali hanno origine nella sua „natura” (in questo chi è) e percio universali, intangibili e inalienabili. L’uomo - la persona umana - nella immagine cristiana dei mondo creato prende il posto centrale e per questo „la persona umana è e deve essere il principio, il soggetto e l’obbiettivo di tutte le organizzazioni sociali”. Questa dignità personale si deve a tutti gli esseri umani - l’essere umano è ,,l’unica creatura sulla terra il quale Dio voleva per lui stesso”, è „un segno particolare dell’immagine Divina”, è capace dell’autodecisione e non si puó trattarla come un mezzo per raggiungere (un qualsiasi) scopo, ma sempre come un obiettivo in sé stesso („la norma personalistica”). Nella filosofia cristiana la persona è un concetto dinamico, comprendente sia la costituzione biopsichica che la realizzazione esistenziale della natura umana. Il diritto canonico riconosce e presume che ogni essere umano è una persona, ma li dove si parla semplicemente della persona umana indipendentemente dal fatto se essa è battezzata, di solito si usa la parola homo (ma nel c. 1086 § 1 la „persona” significa anche una persona non battezzata), invece la „persona” è un termine tecnico che significa il soggetto della capacità giuridica. In questo significato è stato usato il termine persona nel c. 96 CIC/1983 e (indipendentemente dalle differenze tra c. 87 CIC/1917 e c. 96 CIC/1983) bisogna notare il complementare c. 204. Ci si presenta una domanda: perché due volte si dice lo stesso? Nei documenti della Commissione per la revisione del Codice troviamo la spiegazione che nel secondo libro CIC si parla delle persone come dei membri del Popolo di Dio e non delle persone nel senso giuridico. Allora ci si presenta la domanda: in che senso - se non nel senso giuridico - si parla delle persone nel Codice del diritto? Gli autori che difendono quella doppia - diciamo: a doppio aspetto - presentazione fanno notare che il termine „persona” un termine giuridico, statico e formale, il suo punto di riferimento è l’ordine giuridico, invece „christifidelis” un termine teologico, dinamico, contenente i diritti e i doveri dei fedeli e il suo punto di riferimento è populus Dei. Secondo questo concetto la „persona” - diversamente da „christifidelis” - non sarebbe in grado di esprimere adeguatamente uguale, in quanto riguarda la dignità e l’azione, posizione giuridica dei fedeli nella Chiesa, della quale nel c. 208. „Christifidelis” costituisce - secondo questo concetto - il fondamento per la „persona”. Si ammette invero che la „persona” puó essere sostituita con „christifidelis”, ma meglio lasciare la „persona” perché (1) la „persona” riguarda anche le situazioni regolate non risultanti dal fatto del battesimo e (2) rende più facile la comunicativa e la compatibilità con il diritto secolare. Bisogna perô notare che nella Chiesa un uomo diventa una persona proprio tramite il battesimo e da questo punto di vista questi termini sono intercambiabili, nel c.96 non si parla della capacità giuridica in genere, ma si parla della capacità giuridica nella Chiesa, cio non esclude la capacità giuridica dei non battezzati. La capacità, della quale nel c. 96, è l’effetto del battesimo ed è inseparabile dall’incorporazione nella Chiesa, ma per questa capacità il fondamento costituisce la persona umana: la „personalità” canonica si fonda su quella naturale, non la distrugge - un battezzato non ha la doppia personalità (una naturale e altra cristiana), ma corne un uomo (battezzato) è una persona nella Chiesa. Un uomo diventa cristiano tramite il donare che si effettua nel momento di esprimere la fede e di ricevere il battesimo. Questo dono lo rende capace di agire -lo rende capace e anche destina. Questa ontica capacità di agire poi diventa approfondita e indirizzata tramite altri sacramenti. Nella Chiesa la capacità di agire non è un aggiunta alle altre caratteristiche e attributi dell’uomo, ma caratterizza lo status ecclesiastico di un fedele in cui i doni del battesimo e le predisposizioni congenite si uniscono in un insieme. Nella nuova situazione, risultante dal battesimo, si trova un singolo, concreto uomo - e in questo senso essa ha il carattere personale. Ma nello stesso tempo essa ha anche il carattere comunitario - non solo perché con il battesimo l’uomo entra nella comunità, ma soprattutto perché questa situazione risulta dall’esistenza e dall’azione della comunità. L’uomo non avrebbe provato i frutti della redenzione, se la Chiesa non avesse funzionato come uno strumento della salvezza. Nella Chiesa e tramite la Chiesa si realizza la storica e sociale realtà della partecipazione di Dio nel mondo tramite Cristo, nella Chiesa l’uomo prova le grazie redentrici e ricevendole viene coinvolto nell’attività della comunità la quale da la prova della verità e dell’amore. Entrato nel communio, grazie ai doni che aveva ricevuto e con questi doni è diventato il soggetto dell’attività della Chiesa. Proprio questo fatto si cerca di esprimere nel diritto con il concetto della persona. Christifidelis non è che la „persona in Ecclesia”. Questi termini non devono essere differenziati perché altrimenti la riflessione sull‘uomo nella Chiesa seguirebbe il doppio corso, uno giuridico e altro teologico. Senza dubbio, per quanto riguarda l’imagine dell’uomo nella Chiesa, bisogna prendere in considerazione tutto ció che sull’uomo pue dirci la filosofia, psicologia, biologia e sociologia, ma non si pué perdere dalla vista le teologiche conseguenze del battesimo e trattarle come se non meritassero l’attenzione giurudica.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1997, 40, 3-4; 3-13
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Kanonista na trzech wydziałach
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660515.pdf
Data publikacji:
2002
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Die 26.2.2002 auctori - nuper septuaginta annos agenti - fasciculus specialis periodici „Prawo Kanoniczne” traditus est. Hanc occasionem nactus auctor praelectionem habuit de propria experientia professoris iuris canonici tribus in facultatibus. Iam anno 1958 collata ei sunt praelectiones iuris canonici in Seminario Maiori Dioecesis Katovicensis, quae ab eo nunc in Facultate Theologica Universitatis Silesiensis continuantur. Rerum rationes in hac munere exercendo premebant ut antequam normae exponentur ipsum phaenomenon iuridicum („quid ius”) Ecclesiae pro posse enuclearetur. Abhinc autor ad problemata fundamentalia iuris ecclesialis animum suum movebat. Ab anno 1970 in Facultate Iuris Canonici Academiae Theologiae Catholicae (nunc Universitatis Cardinalis Stephani Wyszyński) fungitur. In facultate ista studiis denuo constituendis operam dedit et muneri professoris theoriae theologiaeque iuris canonici subiit. Decem ab annis professor ordinarius iuris canonici in Facultate Iuris Universitatis Silesiensis agitat. In praelectione de experientia tribus in facultatibus (theologiae, iuris canonici et iuris) facta loquitur. Opinionem suam de scientia ipsa iuris canonici et de mutuis relationibus scientiae istius cum theologia et cum scientiarum iuris profert. Permagni momenti censet ut canonistae earum partem hoc in commercium intellectuale adferae possint.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2002, 45, 1-2; 21-31
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Podstawy prawa kościelnego
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660623.pdf
Data publikacji:
1991
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
In opere scientifico professoris Mariani Żurowski scripta problemata fundamentalia iuris canonici attingentia non deficiunt. Quapropter aequum iustumque videtur memoriam eius etiam expositione quidem  brevissima fundamentis radicumque iuris ecclesialis honorare. Primo problema ipsum ponitur. Religio christiana unica est quae proprium, a civili independens, ius producit et evolvit. Cum ius proprium ad religionem uti talem necessario non pertineat  explorandae sunt rationes legum propriarum quibus christiani vivunt. Secundo quaestiones methodologicae elucidantur. Minus recta videtur methodus quae praefixa notione iuris laborat et elementa ei correspondentia in Ecclesia invenire conatur. Exploranda est autoconscientia Ecclesiae et in luce ponendum est quod in Ecclecia ipsa ut ius percipitur et denominatur. Non a iure ad Ecclesiam sed ab Ecclesia ad notionem iuris eius procedendum est. Postremo fundamenta iuris ecclesialis considerantur. Analysi subiicitur conscientia christianorum qui sciunt ipsos divinitus ut universale salutis sacramentum signumque et instrumentum unitatis vocatos esse. Populum in perspectiva salutis et actualizationis propositi Patris constituunt. Communio quam ipsi participant donum et munus ipsis commissum est. Munere hoc structura Ecclesiae relationesque sociales fidelium determinantur. Vocationem suam prosequens populus iste in mundo huius temporis vivit. Experientia istius mundi, scientiarum profectus, variae formae culturae humanae - immo et culturae iuridicae - Ecclesiae quoque prosunt. Confrontatio cum experientia iuris mundi sed autem cum iure veterotestamentorio quaestionem de sensu iuris gignit. Christiani sciunt sensum istum ab eis qui in Christo renati sunt efficiendum esse. Fidem testando et canitatem in praxim deducendo iustificantur et sensum finemque iuris explent. Iure relationes interpersonales amplectuntur quae tamen dono communionis nituntur et structuram communicationis gratiae fideique constituunt, cuius fons ih divino proposito salvifico perspicitur et ad quod significandum notio iuris divini utitur. Historica actualizatione iuris divini Ecclesia locum in historia iuris tenet. Ius Ecclesiae non dependet ab alio iure neque ulla notione iuris, quapropter apertum ad notiones, formae experientiam culturae iuridicae mundi manet. Tamen nec notionibus his nec experientia civili iuridica indoles iuris ecclesialis praefinitur sed conscientia propria christianorum.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1991, 34, 1-2; 13-24
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Prawo naturalne wśród przesłanek myśli kanonistycznej ks. Mariana Żurowskiego
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660668.pdf
Data publikacji:
1998
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Praesentatur lectio habita in sessione scientifica convocata Varsaviae die 8.12.1998 a Facultate Iuris Canonici Academiae Theologiae Catholicae et a Sectione „Bobolanum” Pontificiae Facultatis Theologicae in commemorationem 10. anniversarii obitus Mariani Żurowski, professoris utriusque Facultatis. Delineatur iter eius formationis canonisticae, evolutae temporis praeparationis et laborum Concilii. Analisi subiciuntur scripta professoris fundamenta iuris canonici spectantes ad momentum iuris naturalis illic ab auctore perspectum enucleandum. Thema tamen principale et fructuosum in opere scientifico defuncti professoris iura innata hominis et christifidelis se ostendunt. Iura haec tuto tamquam habitus mentalis eius censeri possunt. Concluditur constatatione iuxta Marianum Żurowski hominem subiectum iurium nux omnis discursus de iure naturali esse.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1998, 41, 3-4; 47-57
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Artykuł
Tytuł:
Bezkarne powodowanie nieważności małżeństwa?
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660716.pdf
Data publikacji:
2008
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Secundum canonem 1971 §1 n. 1 CIC/1917 inhabiles ad matrimonium accusandum erant coniuges qui ipsi fuerunt impedimenti causa. PCI die 12.3.1929 explicavit impedimentum hoc in textu intelligendum esse non tantum sensu stricto, sed sensu improprio quo comprahenduntur etiam defectus consensus qui oriuntur ex amentia, errore, simulatione, vi aut metu et ex conditione apposita. Sequentibus tamen declarationibus PCI campus inhabilitatis ad matrimonium accusandum successisve limitabatur ne permitterentur uniones illigitime ex denegato iure accusandi. Casus denegati iuris accusationis ultimo rarissimi erant. In codice nunc vigenti deest quaevis limitatio iuris hoc in ambitu et coniuges sine restrictione ad matrimonium impugnandum habiles censentur. Non est tamen qui non videt quod matrimonia saepe temerarie, negligenter et dissolute celebrantur et postea eodem levi amino nullitatis accusantur. Facile opprobare potest declaratione nullitatis matrimonii hisce in casibus iste modus sese agendi, principiis doctrinae et disciplinae catholicae omnino adversus, praemiari. Hac de ratione quaestio ponitur de mediis poenitentiae applicandis – sive a Tribunali (quod sententia quasi communi negatur) sive ab ordinario qui ad novum matrimonium ineundum licentiam daturus est. Rationes pastorales exigunt ut a coniuge qui causa erat nullitatis signa resipiscentiae ostendantur et cautiones de recta voluntate matrimonium doctrinae Ecclesiae conforme inire praebeantur.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 2008, 51, 3-4; 251-259
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Artykuł
Tytuł:
Laudacja wygłoszona na cześć Profesora Dra Józefa Isensee z okazji nadania mu tytułu doktora nauk prawnych honoris causa Akademii Teologii Katolickiej w Warszawie dnia 20 października 1997
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660734.pdf
Data publikacji:
1998
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1998, 41, 1-2; 3-11
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Epistemologiczne problemy pojęcia prawa kościelnego
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/660832.pdf
Data publikacji:
1990
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Problemata epistemologica iuris canonici aggrediuntur. Quaestio saliens sic ponitur: an ad ius cąanonicum modo fundamentali enucleandum aliquis notio luris supponenda sit. Responsum negativum probare conatur et hoc non solum quia respectu multitudinis varietatisque notionum iuris in litteratura iuridica vagantium optio quaevis necessarie arbitraria esset. Notio iuris ecclesialis analysi experientiae iuiridicae Ecclesiae ipsius explorari oportet. Ecclesiali comprehensione iuris in foro proprio explanata contactui communicationique reciprocae cum cultura iuridica profana via aperitur. Iter argumentationis in articulo sequentibus passibus protrahitur: 1) problema notionis iuris illustratur; 2) quaestio ponitur possitne notio iuris ecclesialis coniunctione notionum Ecclesiae et iuris adipisci?; 3) ut basis studii iuris ecclesialis experentia iuridica Ecclesiae demonstratur; 4) de articulatione experientiae iuridicae Ecclesiae sermo fit; 5) continua consideratio critica identitatis propriae attenta evolutione culturae iuridicae postulatur. Versio germanica articuli in Archiv für katholisches Kirchenrecht 157 (1988) 430-441 publicatur.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1990, 33, 3-4; 47-59
2353-8104
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Artykuł
Tytuł:
"Iura propter officia": (uwagi związane z nagłówkami I i II tytułu księgi II nowego CIC)
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/661016.pdf
Data publikacji:
1986
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Praesentatur versio polona articuli qui sub titulo „Iura propter officia? Remarquas liées aux en-têtes des Ier et IIe titres du livre Ier du nouveau CIC” in „Vitam impendere vero”. Studi in onore di Pio Ciprotti continetur. Principium „iura propter officia” anthropologiae Christianae minus conforme esse demonstratur.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1986, 29, 3-4; 3-12
2353-8104
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Artykuł
Tytuł:
Prawo kościelne a prawo świeckie
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/661108.pdf
Data publikacji:
1987
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Praesentatur versio palona praelectionis die 14.5.1986 in Universitate Tubingensi occasione symposii „Fides Christiana et cultura” habitae. Textus originalis in Archiv für katholisches Kirchenrecht publicatur. Thesis principalis praelectionis haec est: Ratio autonomiae independentiaeque iuris ecclesialis in nova iustitia revelata et ab christifidelibus in praxim ducenda invenitur. Ideae iuris basim dialogi ius ecclesiale inter et ius profanum evolvendi praebent.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1987, 30, 3-4; 63-74
2353-8104
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Artykuł
Tytuł:
Wolność a prawo
Autorzy:
Sobański, Remigiusz
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/661315.pdf
Data publikacji:
1994
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Opis:
Propositum articuli satis modestum est, tendit enim ad discursum de relatione inter libertatem et ius pro posse in ordinem ducendum. In quaestione hac disputata, a primaevis philosophiae evoluta, itemque nostris in diebus fortiter agitata, notiones aequivocae saepe utuntur, quod nec theoricis conclusionibus nec practicis solutionibus prodest. Hoc in contributo problema restringitur ad libertatem uti ius fundamentale personae humanae in ordine iuridico status democratici moderni. Analysi subiciuntur praesupposita istius status qui tamquam forma libertatis concipitur. Principaliter munus status democratici in tutela libertatis formaliter sumptae consistit. Realia exsistentiae humanae tamen postulant ut iure etiam conditiones non solum formales sed etiam materiales ad libertatem modo humano exercendam tuantur, quod in evolutione conceptus status repercutitur: non solum status iuris, sed etiam status socialis, culturae, oecologicus. Quapropter tutela iuridica libertatis non solum „libertas a”, sed etiam aliquo modo „libertas ad” amplectitur, quo tamen libertas civium reapse limitatur. Munus sane arduum legislationis in ex hoc orta tensione superanda consistit, ne - una ex parte - libertas nimis restringatur, neque - altera ex parte - libertas in exsistentia cotidiana evacuetur. Cum criterium et probatio verae realisque tutelae libertatis in assicurata libertate conscientiae inveniantur, problemata cum ista connexa, praesertim ratione habita iuris ad obiectionem conscientiae in ordine iuridico status, evolvuntur. In fine mentio fit de munere prophetico christifidelis in societate status democratici.
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1994, 37, 3-4; 21-38
2353-8104
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Prawo Kanoniczne
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Artykuł

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