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Tytuł:
Letteratura per l’infanzia e applicazioni: adattamenti ipermediali di opere classiche e albi contemporanei
Children’s Literature in the World Of Apps: Hypermedia Adaptations of Classic and Contemporary Picture books
Autorzy:
Acerra, Eleonora
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/938774.pdf
Data publikacji:
2017-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
hypermedia
apps
children’s literature
adaptation
picturebooks
Opis:
This analysis aims to describe the main features of hypermedia literary apps for children by considering a corpus of adaptations of classic and contemporary picturebooks. In particular, it highlights the multimodal nature that defines hypermedia texts and their meanings, as well as the interactivity that programs different degrees of readers’ involvement and the various ways of using and exploring the virtual space of touchscreens. By describing some hypermedia features deployed in a selection of classic texts, I focus on the hypermedia adaptations of three contemporary Italian picturebooks: Iole, la balena mangiaparole by Gioia Marchegiani, Amico ragnolo by gloria francella, and Love, the App by Alberto Vanni. These were chosen to illustrate the significant literary use of several textual materials, the implementation of different types of interactivity, and the recreation of the material characteristics of the print edition through the virtual page. Founded on the appropriation and re-interpretation of the source, the adaptations considered here show a mix of literary intents and digital technologies, while highlighting the substantial homogeneity of the hypermedia strategies used in adapting classic and contemporary texts.
Considerando un corpus di adattamenti di opere classiche e di albi contemporanei italiani, il lavoro si propone di determinare alcune caratteristiche della letteratura ipermediale per l’infanzia. Saranno in particolar modo esaminati i tessuti compositi e multimodali che costituiscono il testo ipermediale e permettono di costruirne il senso; l’interattività, che prevede diversi gradi di coinvolgimento del lettore; alcuni modi di utilizzo ed esplorazione degli spazi virtuali degli schermi tattili. Muovendo dall’esame dei dispositivi in opera in una rosa di trasposizioni di testi classici, ci si soffermerà in particolare sulle versioni ipermediali degli albi contemporanei di Gioia Marchegiani (Iole, la balena mangiaparole), Gloria Francella (Amico ragnolo) e Alberto Vanni (Love, the App), scelti rispettivamente per illustrare la molteplicità di materie testuali, il ricorso a diverse tipologie di elementi interattivi e un uso degli spazi della pagina virtuali tale da restituire le caratteristiche materiali delle edizioni cartacee. Fondati sull’appropriazione-interpretazione di elementi testuali e sull’utilizzo a fini narrativi delle possibilità tecnologiche fornite dagli schermi tattili, gli adattamenti ipermediali qui considerati permettono di verificare al contempo l’ipotesi della sostanziale omogeneità di strategie e dispositivi ipermediali in uso nelle due categorie di testi, indipendentemente dalla loro diversa legittimità patrimoniale.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.1; 11-28
2084-4514
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Artykuł
Tytuł:
La letteratura per l’infanzia in Italia è ancora la Cenerentola del mercato letterario? Analisi dei dati dei rapporti Liberweb
Is Children’s Literature in Italy still the “Cinderella” of the literary market? An analysis of Liberweb’s reports
Autorzy:
Garavini, Melissa
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/446595.pdf
Data publikacji:
2017-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
publishing industry
children’s literature
Italy
book publishing market
LiBeRWEB
Opis:
This paper analyses the publishing trends of children’s literature in Italy on the basis of the annual reports issued by LiBeRWEB. The analysis, which focuses on the book publishing market, starts by introducing the main Italian publishing houses, in whose hands the publication of children’s books is concentrated. The paper will also talk about independent micropublishing by introducing the most active publishing houses, which are specialised in specific areas, such as gender studies. The publishing market will be progressively investigated by analysing several data, which suggest that literature for children and young adults is the driving segment of the Italian book publishing market. Indeed, despite the economic crisis, this is the only segment that has had positive results in the last years. In particular, the data examine several elements, which will allow us to understand such a phenomenon. If in the last years the so-called “high literature” has lost many percentage points (-7.6% in 2009), the “Cinderella of literature” has, instead, obtained positive results (+4%), maintaining constant production levels. Despite the use of percentages, the analysis takes into consideration other elements, like the quality of works, whose criteria are difficult to establish. The data show a positive change: if up to 2006 the number of novels of mediocre quality was high, probably do to a consumer trend of the market, from 2007 onwards, the situation progressively improves. Finally, the article briefly discusses the data of the digital market by analysing the role of audiobooks and e-books in the Italian market of children’s literature.
L’articolo presenta un’analisi degli andamenti editoriali della letteratura per l’infanzia in Italia a partire dai rapporti annuali di LiBerweb . Analizza il mercato editoriale, presentando innanzitutto le principali case editrici italiane, nelle cui mani è concentrata la pubblicazione delle opere dedicate alla prima infanzia e all’adolescenza, ma anche la microeditoria indipendente, che sembra essere riuscita a ritagliarsi una propria fetta di mercato, occupandosi di settori ben precisi, come ad esempio di quello del genere. Successivamente, il mercato editoriale viene studiato, portando alla luce dati indicanti che il segmento dei libri per l’infanzia e l’adolescenza è l’unico, nonostante la crisi economica, a non aver perduto terreno negli ultimi anni. Nello specifico, i dati prendono in esame vari elementi che permettono di comprendere tale fenomeno. Se negli ultimi anni la cosiddetta “letteratura alta” ha perso importanti punti (-7,6% nel 2009), la “Cenerentola della letteratura” ha, invece, ottenuto risultati positivi (+4%), mantenendo di fatto i propri livelli di produzione. Nell’analisi dell’indagine condotta da LiBerweb vengono presi in considerazione anche altri elementi i cui criteri, a differenza dei numeri e delle percentuali, sono difficili da stabilire, come la qualità delle opere prodotte. I dati mettono in luce un cambiamento positivo: se fino al 2006 il numero di novità librarie di livello mediocre era elevato – segno che anche il mercato editoriale dell’infanzia sottostà ai dettami della moderna società consumistica – dal 2007 si assiste a un progressivo miglioramento. Infine, l’articolo discute brevemente i dati provenienti dal settore digitale, analizzando il ruolo di audiolibri ed e-books nel mercato editoriale per l’infanzia in Italia.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.1; 85-99
2084-4514
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Artykuł
Tytuł:
“In questa casa sono tutti morti”. Di cosa parlano veramente Pinocchio e gli altri grandi libri (non solo italiani) per bambini
“In this house we are all dead”. What Pinocchio and other children’s classics (in Italy and elsewhere) actually talk about.
Autorzy:
Grilli, Giorgia
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/938769.pdf
Data publikacji:
2017-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
children’s literature
death
coming of age
initiation
social criticism
Opis:
In an attempt to find a possible criterion according to which to select the most representative titles and authors in the history of Italian children’s literature, one finds that a very peculiar theme characterises the books that can be considered most remarkable: death. Death, though, in Italian as well as in all the other children’s classics around the world, is not dealt with in a literal way, but in a metaphorical, symbolic, indirect one. Therefore, it is necessary to borrow interpretative approaches from other scientific fields (anthropology and philosophy, for example) in order to understand death’s deepest meaning and to discover that what it stands for, in Italian (and not only Italian) children’s literature, is an “otherness”, a “beyond”, an unknown and non-anthropocentric dimension that children must go through in order to grow up.
Ragionando su un possibile criterio in base al quale selezionare i testi e gli autori più rappresentativi della storia della letteratura per l’infanzia in Italia, ci si accorge che un tema in particolare caratterizza o è al centro di quelli che sono, di fatto, i suoi titoli più memorabili: la morte. Essa, però, come del resto accade in tutta la grande letteratura per l’infanzia, è trattata in modo non letterale bensì metaforico, simbolico, indiretto, uno che richiede che la si interpreti avvalendosi di strumenti ermeneutici presi a prestito anche da altre discipline, come per esempio l’antropologia o la filosofia. La morte si rivela, così, per ciò che realmente è e vuole significare nei migliori libri per bambini (non solo italiani): una dimensione ‘altra’ rispetto a quella quotidiana, normale, antropocentrata, un Altrove da cui, per crescere, occorre necessariamente passare.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.1; 101-119
2084-4514
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Artykuł
Tytuł:
Viaggi di immagini e parole. La didattica dell’italiano nella scuola primaria con gli albi llustrati e i silent books
Journeys of pictures and words: teaching the Italian language in primary school with picturebooks and silent books
Autorzy:
Fornara, Simone
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/938784.pdf
Data publikacji:
2017-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
picturebooks
silent books
teaching of Italian language
children’s literature
reading
Opis:
Picturebooks (and silent books, with images only and without words) are children’s books commonly considered suitable only for young children of pre-school age or in the earliest years of schooling. For this reason, picturebooks are mostly neglected in teaching in higher educational stages. Nevertheless, the educational potential of picturebooks is considerable, especially in the later years of primary school. For example, in Italian language teaching, they can be extraordinary tools for planning didactic projects that allow instructors to integrate the teaching/learning of all linguistic skills and of metalinguistic reflection, which are the main elements in the curricula related to Italian language teaching in Italian-speaking countries and contexts. The article aims to show the validity of the above claim by establishing a possible classification of picturebooks into six distinct types and by describing some didactic projects and activities developed in primary schools in Canton Ticino (Italian Switzerland). Focusing on the pleasure of reading engaging stories and on motivation, picturebooks enable teachers to pursue ambitious and challenging goals, such as creating one or more new picturebooks inspired by the one read initially or transposing a picturebook into a theatre script. At the same time, picturebooks enable students to develop their speaking, listening, reading, and writing skills.
Gli albi illustrati (e la variante dei silent books, cioè gli albi di sole immagini) sono libri per l’infanzia considerati da molti idonei solo ai bambini in età prescolare o nei primissimi anni di scolarizzazione, e per questo per lo più trascurati a livello di insegnamento negli ordini scolastici successivi. In realtà, le potenzialità didattiche degli albi illustrati, caratterizzati negli esempi più riusciti da un perfetto connubio tra parole e immagini, sono enormi, in particolare per la scuola primaria: per ciò che riguarda la didattica dell’italiano, ad esempio, si rivelano dei supporti straordinari per un’impostazione di tipo progettuale che permetta di integrare l’insegnamento/apprendimento di tutte le abilità linguistiche e della riflessione sulla lingua, cioè dei perni sui quali si reggono i programmi e i piani di studio relativi alla lingua italiana dei paesi e dei contesti italofoni. L’articolo si propone di sostanziare questa convinzione attraverso la definizione di una possibile classificazione degli albi illustrati in sei distinte tipologie e la contestuale descrizione di alcuni percorsi didattici sviluppati in scuole primarie del Canton Ticino (Svizzera italiana), incentrati sull’utilizzo di albi illustrati. Puntando sul piacere di leggere storie coinvolgenti e sulla motivazione, l’albo illustrato consente di lavorare in vista di obiettivi ambiziosi e stimolanti (ad esempio, la redazione di uno o più albi illustrati nuovi, ispirati a quello scelto all’inizio del percorso, oppure la trasposizione teatrale del testo di partenza), puntando nel contempo a sviluppare le competenze degli allievi per ciò che riguarda il parlato e l’ascolto, la lettura e la scrittura.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.1; 65-83
2084-4514
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Artykuł
Tytuł:
Perdersi ne La foresta-radicelabirinto. Calvino e la pedagogia del paesaggio per bambini
Getting Lost in La Foresta-Radice-Labirinto: Calvino and the Pedagogy of Landscape for Children
Autorzy:
Brysiak, Anna Małgorzata
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2117693.pdf
Data publikacji:
2022-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
Calvino
children’s literature
city
nature
pedagogy
città
letteratura per infanzia
natura
pedagogia
Opis:
The paper examines La Foresta-Radice-Labirinto (1981), a fairy tale which is one of Italo Calvino’s latest and lesser known works. In what can be regarded as his testament, Calvino looks back on and revives the ecological commitment of his literary production and his attention to the complex relationship between nature and culture, which has been a prominent leitmotif of his writings (from The Baron in the Trees to The Cloud of Smog, and from the adventures of Marcovaldo to the Invisible Cities). The paper offers a detailed symbological and eco-critical analysis of the text, in order to examine an ‘ecology of mind’ as developed by Calvino, invariably sensitive to hybridisation and to the ongoing and often difficult relation between historical and environmental mutations. In doing so, the paper lists and explores the construction of images-icons and figures-types that make up what Calvino calls ‘a pedagogy of imagination’. The paper focuses on Calvino’s dedication to education through fairy tales as a primary form of experience, capable of conveying universal messages to a young readership, and on his longing for an authentic exposure to the environment, where getting lost means finding oneself and where chaos leads to a new order, founded on an ethical search for a more harmonious union of city, human beings and nature.
In questo articolo si prende in esame uno dei testi meno noti dello scrittore italiano Italo Calvino, ovvero la fiaba intitolata La foresta-radice-labirinto pubblicata nel 1981, che fa parte delle sue ultime opere. Si tratta di un testo, quasi testamentale, in cui l’autore ricapitola e rilancia la vocazione ecologica della sua produzione letteraria, nonché la sua attenzione verso i complessi rapporti tra natura e cultura, che egli aveva in precedenza affrontato come filo rosso della sua opera (dal Barone rampante alla Nuvola di smog, dalle avventure di Marcovaldo alle Città invisibili). Tramite una dettagliata analisi simbologica ed eco-critica di questa storia per l’infanzia, nel saggio si punta a seguire l’autore, sempre sensibile all’ibridazione e ad una relazione continua, spesso ‘difficile’, tra mutazioni storiche e difesa dell’ambiente, nel suo disegno di una ‘ecologia della mente’ che meglio si sintetizza nella costruzione di immagini-icone e di figure-tipo, elencate nel corso di questo studio, che costruiscono la cosiddetta ‘pedagogia dell’immaginazione’ calviniana. Il saggio ha lo scopo di far emergere il profilo di uno scrittore che, tramite la fiaba, intesa come forma primaria di esperienza, capace di veicolare messaggi universali, punta ad educare sin dalla più giovane età alla nostalgia di una autentica esposizione all’ambiente, dove il perdersi significa ritrovarsi e dove il caos porta in ‘dono’ un nuovo ordine, favorendo la ricerca etica e problematica di una unione, più armoniosa, tra città, uomo e natura.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2022, 13.1; 53-73
2084-4514
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Italica Wratislaviensia
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Artykuł
Tytuł:
“Un libro per bambini dai 10 ai... 100 anni”. Riflessioni sulla prima edizione polacca de Il romanzo di Cipollino di Gianni Rodari
Autorzy:
Nicewicz, Ewa
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2084513.pdf
Data publikacji:
2021
Wydawca:
Polska Akademia Nauk. Czytelnia Czasopism PAN
Tematy:
Rodari
translation
children’s literature
Cipollino
Zofia Ernst
przekład
literatura dla dzieci
Cebulek
Opis:
In communist Poland in the 1950s, “comrade” Gianni Rodari was one of the most frequently translated authors: his works were published in the press and in book form. The aim of this paper is to investigate the first Polish edition of Tile of Cipollino. The novel was translated into Polish by Zofia Ernst in 1954, based on its first Italian edition (1951), significantly different from the next version – in 1957 the novel was modified by the author himself and is now known as Adventures of Cipollino. The paper focuses on the translation challenges and strategies employed by the translator and on issues related to presumed censorship.
W latach 50. XX wieku „towarzysz” Gianni Rodari był w komunistycznej Polsce jednym z najchętniej tłumaczonych autorów – jego utwory ukazywały się zarówno na łamach prasy, jak i w formie publikacji książkowych. Celem niniejszego artykułu jest analiza pierwszego polskiego wydania Opowieści o Cebulku. Powieść została przetłumaczona w 1954 roku przez Zofię Ernstową na podstawie pierwszego włoskiego wydania (Il romanzo di Cipollino 1951), znacznie różniącego się od zmienionej przez Rodariego i publikowanej od 1957 roku wersji tekstu (Le avventure di Cipollino). Artykuł koncentruje się na wyzwaniach przekładowych oraz strategiach zastosowanych przez tłumaczkę, a także kwestiach związanych z domniemaną cenzurą.
Źródło:
Kwartalnik Neofilologiczny; 2021, 2; 282-299
0023-5911
Pojawia się w:
Kwartalnik Neofilologiczny
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Artykuł
Tytuł:
Il ritorno di Pinocchio. Nuovi sviluppi di una mitopoiesi nella letteratura italiana per l’infanzia
Pinocchio’s Return: New Developments of a Mythopoesis in Italian Children’s Literature
Autorzy:
Maculotti, Matteo
Innocenti, Lorenzo
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/446606.pdf
Data publikacji:
2017
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
letteratura per l’infanzia
Pinocchio
rivisitazioni
picture book
silent book
children’s literature
reinterpretation
Opis:
This contribution proposes a critical analysis focused on a selection of Italian contemporary children’s books conceived as reinterpretations of Carlo Collodi’s masterpiece Le avventure di Pinocchio (1883). Following a long-lasting tradition of works in which Pinocchio’s adventures are adapted, resumed, or actualised, a few books published in the early 21st century stand out because of their ability to establish a deeper dialogue with the original novel, its meanings, and its aspects of interest nowadays. The first work examined, Fabian Negrin’s picture book titled Occhiopin. Nel paese dei bei occhi (2006), is an upside-down reinterpretation of Pinocchio’s story that takes place in a contemporary setting. The second work is a novel by Silvano Agosti, Il ritorno di Pinocchio (2010), which tells the story of a night-time encounter between a little girl and a boy who claims to be Collodi’s most famous character. The third work, Alessandro Sanna’s silent book titled Pinocchio prima di Pinocchio (2015), retells the puppet’s fantastic birth through a series of evocative pictures that expresses the power of nature from a universal point of view. After the individual analyses of the three books, the final section aims to trace some peculiar similarities between them, firstly focusing on the social issues and childhood values identified in Negrin’s and Agosti’s works, and finally, through a comparison of their endings with Sanna’s work, discussing their common symbolic point of view.
Il contributo propone l’analisi critica di una selezione di libri italiani per bambini concepiti come rivisitazioni contemporanee del capolavoro di Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio (1883). Sulla scia di una ricca tradizione di adattamenti, continuazioni e rielaborazioni della storia di Pinocchio, alcuni libri pubblicati nei primi anni del XXI secolo si distinguono per la loro capacità di instaurare un dialogo complesso con il romanzo originale, la sua tradizione, la moltitudine di significati rintracciabili nella storia e i relativi aspetti di attualità. Il primo lavoro analizzato, un picture book di Fabian Negrin intitolato Occhiopin. Nel paese dei bei occhi (2006), è una rivisitazione alla rovescia della storia di Pinocchio ambientata in epoca contemporanea. Il secondo lavoro è un romanzo di Silvano Agosti, Il ritorno di Pinocchio (2010), che narra dell’incontro tra una bambina e un ragazzino che afferma di essere il celebre personaggio ideato da Collodi. Il terzo lavoro, il silent book di Alessandro Sanna intitolato Pinocchio prima di Pinocchio (2015), racconta la nascita fantastica del burattino attraverso una serie di illustrazioni evocative che esprimono la forza della natura da un punto di vista universale. A seguito di un’analisi incentrata sui singoli libri, il capitolo conclusivo cercherà di individuarne alcuni tratti comuni, dapprima soffermandosi sulle questioni sociali e i valori associati all’infanzia nei lavori di Negrin e Agosti, e infine, attraverso un confronto dei loro epiloghi con il finale del libro di Sanna, valutando il loro analogo punto di vista simbolico.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.2; 123-139
2084-4514
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Artykuł
Tytuł:
Il libro degli animali di Mario Rigoni Stern: un messaggio ecologıco rivolto ai ragazzi
Il libro degli animali by Mario Rigoni Stern: An Ecological Message for Children
Autorzy:
Bedin, Cristiano
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2117698.pdf
Data publikacji:
2022-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
Mario Rigoni Stern
children’s literature
fauna
ecocriticism
environmentalism
letteratura per ragazzi
ecocritica
ambientalismo
Opis:
Asiago-born writer Mario Rigoni Stern, whose centenary of birth was celebrated in 2021, always took a great interest in young people, as amply demonstrated by his numerous talks at schools, where he often addressed ecological problems afflicting the Earth. His Il libro degli animali (1992), a collection of children’s stories illustrated by Xavier de Maistre, characteristically engages with environmental themes by expressing respect for the animal world and admiration for its beauty. Similar to ecological literature for children, Rigoni Stern’s book aims to highlight environmental problems and suggest possible solutions to them. Given this, it is dedicated to inspiring young readers to adopt an alternative way of life, one based on respect for nature and responsible/sustainable practices. This effort is combined with promoting symbiosis with land, as communion with nature is the only viable solution to many of the contemporary ecological problems. Employing ecocritical theories, mostly those related to environmentalism, this paper explores the way in which Rigoni Stern presents his standpoint on and ideas of the natural world to the young reading public. His approach makes Il libro degli animali part of the most complex ecological discourse that he developed in his long literary career.
Lo scrittore vicentino Mario Rigoni Stern, di cui nel 2021 è ricorso il centenario dalla nascita, ha sempre mostrato un grande interesse per i giovani, come dimostrano i numerosi interventi da lui tenuti presso istituti scolastici di tutti i gradi nei quali ha spesso puntato l’attenzione sui problemi ecologici che affliggono la terra. Il tema dell’ambiente, ovvero del rispetto per la sua fauna e della bellezza del mondo animale, è ripreso in una sua raccolta di racconti selezionati per un pubblico di ragazzi dai 9 anni in poi intitolata Il libro degli animali (1992) e pubblicata con una serie di illustrazioni di Xavier de Maistre. Similmente a quello che accade nella letteratura ecologica per l’infanzia, il proposito del volume di Rigoni Stern è quello di porre l’accento sulle problematiche riguardanti l’ambiente, cercando anche di proporre possibili soluzioni ai problemi. Pertanto nel suo libro Rigoni Stern desidera soprattutto presentare ai giovani lettori un modo alternativo di vita, basato sul rispetto della natura e un comportamento equosolidale. A questo sentimento si unisce la volontà dello scrittore di entrare in simbiosi con il territorio. Solamente attraverso questo processo di comunione con la natura si potranno quindi risolvere molti dei problemi ecologici della contemporaneità. In questo contributo, partendo dalle teorie ecocritiche, in particolare legate all’ambientalismo, si intende analizzare il modo in cui Rigoni Stern presenta a un pubblico di giovani la propria visione del mondo e le proprie idee riguardanti il rispetto per l’ambiente, collocando Il libro degli animali nel più complesso discorso ecologista che lo scrittore ha sviluppato nella sua lunga carriera letteraria.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2022, 13.1; 11-28
2084-4514
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Italica Wratislaviensia
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Lumberjanes e Hilda, serie a fumetti scout tra ecocritica ed ecofemminismo
Lumberjanes and Hilda: Comic Series on Scouts between Ecocriticism and Ecofeminism
Autorzy:
Forni, Dalila
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2117691.pdf
Data publikacji:
2022-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
Comics
Children’s Literature
Scout
Ecocriticism
Ecofeminism
fumetti
letteratura per ragazzi
scoutismo
eco-critica
ecofemminismo
Opis:
Among the forms of children’s literature that deal with the complex relationship between humanity and nature, comics can offer various insights on the topic for boys and girls. In particular, children’s stories have recently revitalized the scout movement, interpreting it through new values related to identity, gender and ecology. This paper will consider two comic book series on scouting, Hilda (Luke Pearson, 2011–2019) and Lumberjanes (Noelle Stevenson, 2014–2020). Both works tell the story of a diverse group of characters involved in scouting activities: the stories, developed in natural settings, portray the growth of young and peculiar characters who, through constant contact with the environment, show a strong respect for both nature and the peer group, in a peaceful and adventurous coexistence with the environment and the different forms of life that inhabit it. The essay aims to develop a first state of the art that highlights new interpretative strands in this literary genre through an ecocritical and ecofeminist lens. The study explores the two works in a comparative perspective, so as to show how comic book narratives can present interesting ecological and egalitarian dynamics, in this case through the experience of scouting.
Tra le forme della letteratura per l’infanzia che si occupano del complesso rapporto tra umanità e natura, il fumetto costituisce un genere in grado di offrire diversi spunti di riflessione per ragazzi/e sul tema. In particolare, la fiction ha recentemente rivisitato il movimento scout, aprendolo a nuovi valori in relazione all’identità e al rapporto con l’ambiente. Il presente articolo prende in considerazione due serie a fumetti sullo scoutismo, Hilda (Luke Pearson, 2010–2019) e Lumberjanes (Noelle Stevenson, 2014–2020). Entrambe narrano la storia di un gruppo eterogeneo di personaggi alle prese con attività di scoutismo: le storie, ambientate in contesti naturali, ritraggono la crescita di giovani e peculiari personaggi che, proprio attraverso il contatto costante con l’ambiente naturale, svilupperanno un forte rispetto tanto per la natura, quanto per il gruppo dei pari, in una convivenza pacifica, seppur avventuriera, con l’ambiente e con le diverse forme di vita che lo abitano. Il saggio intende elaborare un primo stato dell’arte che evidenzi nuovi filoni interpretativi in questo genere letterario attraverso una lente ecocritica ed ecofemminista. Lo studio esplora in ottica comparativa le due opere, così da mostrare come le narrazioni a fumetti possano presentare interessanti dinamiche ecologiche ed egualitarie, in questo caso attraverso lo strumento dello scoutismo.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2022, 13.1; 75-96
2084-4514
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Italica Wratislaviensia
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Le fiabe di Roberto Piumini insegnano a parlare italiano
Roberto Piumini’s Fables as Italian Lessons
Autorzy:
Bonfatti sabbioni, Maria Teresa
de Bernardi, Barbara
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/446566.pdf
Data publikacji:
2017-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
bilingualism
children’s literature
selection criteria
pedagogy of Italian as a foreign language
linguistic advantages of literature
Opis:
Our research intends to find selection parameters for children’s literature to be used as a fundamental part of a foreign-language curriculum. We achieve this through an analysis of the educational and cultural-linguistic advantages of this literature. Our project’s goal is to expose our students to Italian literature using their second language, rather than their first one, as a way to convey cultural meaning. This educational project was conducted in 2015, in a school in Chicago that offers classes of Italian Language and Culture to children at various linguistic levels, including the English-Italian bilingual one. Our research paper is divided into three parts. The first part introduces a theoretical excursus on the meaning of children’s literature and on the fable’s structure as a literary genre. The second part presents examples of how a specific text (L’albero delle fiabe by Roberto Piumini) was selected and used during the project; this part also includes our comments based on the observations of the child participants. Finally, the analysis stage describes the generalisation of our data within a framework indicating how to select a literary text, which may be useful for other teachers when deciding which children’s books to use and how to apply them to educational curricula.
Il nostro studio si propone di individuare criteri di selezione del testo letterario per l’infanzia, da usare come parte integrante di un curriculum di lingua straniera, analizzandone i vantaggi educativi e linguistico-culturali. Lo scopo del progetto è stato esporre i bambini alla letteratura italiana, usando la lingua seconda come strumento veicolare, non il contrario. Il progetto didattico è stato svolto presso una scuola di Chicago che offre corsi di lingua e cultura italiana a bambini di vario livello linguistico, compreso i bilingui in inglese e italiano. Lo studio è diviso in tre parti. La prima parte presenta un excursus teorico sul significato della letteratura d’infanzia e sulla struttura della fiaba come genere letterario. La seconda parte presenta esempi di selezione del testo usato durante il progetto (L’albero delle fiabe di R. Piumini) e i commenti derivati dalle nostre osservazioni. La fase di analisi riporta la generalizzazione dei nostri dati in uno schema di lavoro per la selezione del testo letterario, utile ad altri insegnanti nella scelta e didattizzazione di libri per l’infanzia.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.1; 47-64
2084-4514
Pojawia się w:
Italica Wratislaviensia
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Questioni ecologiche nella produzione di Giana Anguissola e Gianni Rodari
Ecological Issues in Works by Giana Anguissola and Gianni Rodari
Autorzy:
Rossitto, Mariarosa
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2117688.pdf
Data publikacji:
2022-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
Giana Anguissola
Gianni Rodari
children’s literature
ecology
environment
letteratura per l’infanzia
ecologia
ambiente
Opis:
The aim of this paper is to examine ecological issues in Italian children’s literature by focusing on the works of two Italian writers who criticize, from different perspectives, the lack of ecological awareness in modern humans. The writers are Giana Anguissola (1906–1966), loved by the young female readership of the day for her vividly ironic style and rounded female characters, and Gianni Rodari (1920–1980), effectively combining realism and fantasy to encourage his readers’ critical thinking. Anguissola’s Le straordinarie vacanze di Violetta (1964) places the protagonists of her prior Milan-set Violetta la timida in the new setting of the Piacenza countryside, where charismatic Don Piero has revived ancient farming practices: the local farmers do not use chemical fertilizers, machines or herbicides, and they transport their produce to the town by carts. Rodari explicitly addresses ecological themes in some of his articles and in two stories: “Il pifferaio e le automobili” (Tante storie per giocare, 1971) and “Il mondo in scatola” (Novelle fatte macchina, 1973). In the former tale, the narrative unfolds in a city completely overrun by cars, and in the latter, a surreal plot revolves around the problem of waste.
Il saggio intende fornire un contributo allo studio del filone ecologico nella letteratura italiana per ragazzi concentrandosi sulle opere di due scrittori che, da prospettive diverse, muovono una critica all’incoscienza ecologica dell’uomo contemporaneo: Giana Anguissola (1906–1966), molto amata dalle giovani lettrici del suo tempo grazie alla sua penna vivacemente ironica e ai suoi personaggi femminili a tutto tondo, e Gianni Rodari (1920–1980), che coniuga efficacemente dimensione realistica e fantastica per stimolare nel lettore il senso critico. Nelle Straordinarie vacanze di Violetta (1964), Giana Anguissola riprende la protagonista di Violetta la timida, spostando però l’ambientazione da Milano alla campagna piacentina, in un paesino che il carismatico Don Piero ha riportato all’antico modo di coltivare la terra: nessun concime chimico, nessuna macchina, nessun diserbante viene usato dai contadini del luogo e i prodotti agricoli vengono portati in città soltanto con i carretti. Rodari, oltre che in alcuni articoli, si concentra su tematiche ecologiche in particolare nei racconti Il pifferaio e le automobili (in Tante storie per giocare, 1971), in cui la narrazione si apre su una città completamente invasa dalle automobili, e Il mondo in scatola (in Novelle fatte macchina, 1973), che sviluppa in chiave surreale il problema dei rifiuti.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2022, 13.1; 139-164
2084-4514
Pojawia się w:
Italica Wratislaviensia
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Nuove famiglie nella letteratura per l’infanzia in lingua inglese e italiana: un’analisi dell’editoria contemporanea
New Families in English and Italian Children’s Literature: An Analysis of the Contemporary Publishing Industry
Autorzy:
Forni, Dalila
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/446526.pdf
Data publikacji:
2017
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
adozione
divorzio
famiglia
famiglie arcobaleno
letteratura per l’infanzia
adoption
divorce
family
LGBT families
children’s literature
Opis:
This article aims to offer an overview of non-traditional families in contemporary children’s literature. The most influential works about divorce, adoption, and same-sex families will be presented, considering both Italian authors and translations from English into Italian. These contemporary themes are developed in picture books for a pre-scholar audience, but also in youngadult novels, covering an extremely wide range of readers. The aim of this essay is to observe how the Italian publishing industry is reacting to these new tendencies that are now very common in many countries of the world but cannot emerge completely in others. Nevertheless, according to recent studies, children’s picture books or novels in which different kinds of families are shown are a particularly important tool to teach diversity and tolerance and to promote modern values.
L’articolo vuole offrire una panoramica sul tema delle famiglie non tradizionali nella letteratura per l’infanzia contemporanea. Considerando tanto gli autori di lingua italiana quanto le traduzioni effettuate dall’inglese all’italiano, verranno presentati i libri più influenti sul divorzio, sull’adozione e sulle famiglie arcobaleno. Questi temi molto contemporanei sono sviluppati sia in libri illustrati per bambini in età prescolare, sia in romanzi per ragazzi, coprendo così una vasta gamma di lettori. Lo scopo di questo saggio è osservare come l’editoria italiana stia reagendo a queste nuove tendenze che, pur essendo sempre più comuni in alcuni stati, non riescono a emergere completamente in altri. Secondo i recenti studi, i libri illustrati e i romanzi per bambini in cui vengono mostrate famiglie ‘diverse’ sono in realtà un importante strumento per insegnare la diversità e la tolleranza.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.2; 87-102
2084-4514
Pojawia się w:
Italica Wratislaviensia
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Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Motivi letterari nei libri per l’infanzia di Paolo Di Paolo.
Literary Themes in the Children’s Books of Paolo Di Paolo
Autorzy:
Rigo, Paolo
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/446304.pdf
Data publikacji:
2017
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
Paolo Di Paolo
motivi letterari
lettori
tradizione
letteratura per l’infanzia
literary themes
readers
tradition
children’s literature
Opis:
The article, organised in the form of a discussion, aims to analyse the themes and motifs of Paolo Di Paolo’s works that are addressed to young audiences. The author has recently published a large number of volumes directed just at younger readers. When beholding the titles that constitute the author’s bibliography, the reader is struck by Di Paolo’s predisposition to transform literary classics: as much in Giacomo il signor bambino as in the edition of the Divina Commedia, the author’s goal is to try to reach his new readers. Therefore, Di Paolo proves to be a prolific author of the genre; in fact, in his bibliography, volumes of fairy tales with a classic slant, such as La mucca volante, are listed as well.
L’articolo contiene un’analisi di temi e di motivi delle opere di Paolo Di Paolo dirette al pubblico più piccolo. L’autore negli ultimi anni ha pubblicato un cospicuo numero di volumi indirizzati, infatti, proprio ai lettori più giovani. Ciò che stupisce scorgendo i titoli che costituiscono la bibliografia dell’autore, è la predisposizione a trasformare i classici della letteratura: tanto in Giacomo il signor bambino quanto nell’edizione della Divina Commedia l’obiettivo è cercare di raggiungere i lettori più giovani. Di Paolo si dimostra, quindi, un autore prolifico del genere, tant’è che nell’elenco non mancano volumi fiabeschi dal taglio classico come La mucca volante. Analizzare le opere giovanili dello scrittore costituisce un fatto inedito.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.2; 165-188
2084-4514
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Italica Wratislaviensia
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Artykuł
Tytuł:
“La letteratura per l’infanzia è cosa seria”: di come a Berlino Ciondolino si trasforma in Codino
Autorzy:
Sulpasso, Bianca
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2084494.pdf
Data publikacji:
2021
Wydawca:
Polska Akademia Nauk. Czytelnia Czasopism PAN
Tematy:
children’s literature
translation studies
Nina Petrovskaya
Luigi Bertelli
Russians in Berlin
literatura dla dzieci
translatoryka
Nina Petrowska
Rosjanie w Berlinie
Opis:
Children’s literature was the focus of much attention in post‑revolutionary Russia: new magazines, publishing houses, bulletins were founded which sparked debate both around the role of detskaya literatura and the reform of the education system. Also amongst Russian émigrés there was a felt need to provide “new books for younger readers” and intense discussions took place. Translated books played an important role within this “new canon” of children’s literature. This article focuses on the work of the writer Nina Petrovskaya, as a cultural mediator and translator of Italian children’s literature into Russian, investigating, in particular, her version of Luigi Bertelli’s Ciondolino.
W porewolucyjnej Rosji literatura dla dzieci wzbudzała duże zainteresowanie: powstawały nowe czasopisma, wydawnictwa, biuletyny, które wywołały debatę zarówno wokół roli tej literatury, jak i reformy systemu oświaty. Również w rosyjskiej emigracji pojawiła się silna potrzeba dostarczania „nowych książek dla młodszych czytelników”, wokół których toczyły się intensywne dyskusje. Książki tłumaczone odegrały ważną rolę w tym „nowym kanonie” literatury dziecięcej. Artykuł koncentruje się na twórczości pisarki Niny Petrowskiej jako mediatorki kulturowej i tłumaczki włoskiej literatury dziecięcej na język rosyjski, oraz skupia się na jej wersji powieści Ciondolino Luigiego Bertellego.
Źródło:
Kwartalnik Neofilologiczny; 2021, 2; 265-281
0023-5911
Pojawia się w:
Kwartalnik Neofilologiczny
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Artykuł
Tytuł:
Zofia Ernst (1918–1994): l’arte di vivere, l’arte di tradurre.
Zofia Ernst (1918–1994): the Art of Life and the Art of Translation
Autorzy:
Biernacka-Licznar, Katarzyna
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/446450.pdf
Data publikacji:
2017
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
Zofia Ernstl
children’s literature
translation histories
topobiography
Nasza Księgarnia
Zofia Ernst
letteratura italiana per l’infanzia
storia di traduzione
topobiografia
Opis:
The aim in this article is to present the life and work of Zofia Ernst (1918–1994), an ardent connoisseur of Italian culture and literature and an accomplished translator of Italian books for adults and children. Drawing on D’hulst’s historiographic model (2001, 2010) and Kaczmarek’s topobiographical approach (2013), I address key moments in Ernst’s life. The focus on the life story of this one translator helps me outline the milieu in which she lived and worked as well as show her impact on how the representations of Italian literature took shape in Poland before 1994. I also explore translations of Italian literature for children and young adults that Zofia Ernst produced for the Polish publisher Nasza Księgarnia during the period of 1954–1974, as they still form an under-examined field.
L’obiettivo dell’articolo è quello di presentare la figura di Zofia Ernst (1918–1994), amante della cultura e della letteratura della Penisola Appenninica, e nota traduttrice della letteratura italiana per adulti e per ragazzi. Avvalendomi del modello storiografico di D’hulst (2001, 2010) e dell’approccio topobiografico di Kaczmarek (2013), analizzo i momenti chiave della biografia di Zofia Ernst. Uno studio attento della vita di una traduttrice ha permesso di descrivere l’ambiente in cui visse e lavorò, come pure di delineare il suo impatto sull’immagine della letteratura italiana in Polonia entro il 1994. Infine, mi sono concentrata sulle traduzioni della letteratura italiana per l’infanzia e l’adolescenza, preparate da Zofia Ernst negli anni 1954–1974 per la casa editrice Nasza Księgarnia, finora non studiate in maniera approfondita.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.2; 11-36
2084-4514
Pojawia się w:
Italica Wratislaviensia
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Artykuł

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