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Tytuł:
Synodality — Participation — Co-Responsibility. Remarks on the Determinants of the Aggiornamento of the Church Law
Sinodalità – partecipazione – responsabilità condivisa Osservazioni sulle determinanti dell’aggiornamento del diritto ecclesiastico
Autorzy:
Pastwa, Andrzej
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/1046926.pdf
Data publikacji:
2019-12-29
Wydawca:
Wydawnictwo Uniwersytetu Śląskiego
Tematy:
ecclesiology
communio principle
synodality
participation
co-responsibility
aggiornamento of Church law
ecclesiologia
principio di communio
sinodalità
partecipazione
responsabilità
condivisa
aggiornamento del diritto ecclesiastico
Opis:
In the communio Ecclesiae reality, of a unitarian, charismatic, and institutiona structure, the crucial concepts of participation and co-responsibility are firmly anchored in the juridical and canonical discourse. This is the way in which the horizon of the subject matter reveals itself, the study of which — from the point of view of the title triad: synodality — participation — co-responsibility — will never lose its relevance. What is, at the same time, important is the idea of “synodality,” which is adequately recognized as the sacra potestas of a sacramental origin (ontological aspect), which gains the dynamism of libertas sacra (existential and dynamic aspect) through the charisms of the Holy Spirit, thus leading to the inseparability of its personal and synodal aspects. Therefore, in the attempt to illuminate the determinant of the aggiornamento of the Church law in this study, it was appropriate, on the one hand, to consistently refer to the essence of the idea of the communio hierarchica, according to which Christ makes selected servants participate in his authority by means of an office, the exercise of which always remains a diaconia in the community of faith. On the other hand, in reference to the contemporary understanding of communio fidelium, the axis of scientific reflection was to be the communion-creative phenomenon of charisms — gifts of the Holy Spirit that awaken in the People of God synodal co-responsibility for the good of the entire Church community. In both cases — without losing sight of the obvious truth that, in the sacramental structure of the Church (communio), both hierarchical and charismatic gifts converge in the service of the bishop, who updates — according to the logic of the Vaticanum II aggiormamento and the ecclesiological principles of the Council: collegiality, the title synodality and subsidiarity — the fullness of Christ’s service: as Prophet, Priest, and King.
Nella realtà della communio Ecclesiae, che si caratterizza per una struttura carismatica e istituzionale unitaria, i concetti di partecipazione e di responsabilità condivisa — essenziali nel discorso giuridico e canonico, sono fortemente ancorati. Si svela così l’orizzonte della questione, il cui studio — nei termini della triade apparsa nel titolo: sinodalità — partecipazione — responsabilità condivisa — non perderà mai la sua rilevanza. È importante sottolineare che l’idea di “sinodalità” — adeguatamente riconosciuta come sacra potestas di origine sacramentale (aspetto ontologico), guadagnando il dinamismo di libertas sacra grazie ai carismi dello Spirito Santo (aspetto esistenziale e dinamico) —conduce all’inseparabilità dei suoi aspetti: personale e sinodale. Pertanto, nel tentativo compiuto in questo studio di illuminare le determinanti dell’ “aggiornamento” del diritto ecclesiastico, è stato opportuno, da un lato, riferirsi sistematicamente all’essenza dell’idea di communio hierarchica, secondo la quale Cristo rende i servi eletti partecipi del suo potere mediante un ufficio il cui adempimento resta sempre una diaconia nella comunità di fede; d’altra parte, in riferimento alla concezione contemporanea di communio fidelium — asse della riflessione scientifica dovrebbe essere il fenomeno dei carismi collegato con la comunione e la creazione — questi doni dello Spirito Santo, suscitando la responsabilità condivisa e sinodale per il bene dell’intera comunità ecclesiale nel popolo sacerdotale. In entrambi i casi — senza perdere di vista l’ovvia verità che nella struttura sacramentale della Chiesa (communio) sia i doni gerarchici che quelli carismatici coincidono nel ministero del vescovo che attua — secondo la logica dell’aggiormamento esposta dal Vaticano II e dei principi ecclesiologici conciliari: la collegialità, la sinodalità e la sussidiarietà — la pienezza del ministero di Cristo: Profeta, Sacerdote e Re.
Źródło:
Ecumeny and Law; 2019, 7; 95-114
2353-4877
2391-4327
Pojawia się w:
Ecumeny and Law
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Fundamental Rights—Comparison of the Approaches in the Canon Law and in the Civil Law
Leggi fondamentali: confronto di prospettive del diritto canonico e del diritto civile
Lois fondamentales : les perspectives du droit canonique et celles du droit civil à comparer
Autorzy:
Přibyl, Stanislav
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/1035641.pdf
Data publikacji:
2020-12-18
Wydawca:
Wydawnictwo Uniwersytetu Śląskiego
Tematy:
Church law
civil law
natural law
human rights
fundamental rights and freedoms
duties and rights of the faithful
constitution
the Code of Canon Law
salvation
law
law making
Christians
Catholic Church
rule of law
diritto ecclesiastico
diritto civile
diritto naturale
diritti umani
diritti e libertà
fondamentali
obblighi e diritti dei fedeli
costituzione
codice di diritto
canonico
salvezza
diritto
processo legislativo
cristiani
chiesa cattolica
stato
di diritto
droit ecclésial
droit civil
droit naturel
droits de l’homme
droits et libertés fondamentaux
obligations et droits des fidèles
code de droit canonique
salut
droit
élaboration des lois
chrétiens
église catholique
état de droit
Opis:
The Code of Canon Law of 1983 came up with a list of obligations and duties of the Catholic faithful. This list is analogical to those of the charters of fundamental rights and freedoms found in the documents of international law and in the constitutions of democratic countries. the inspiration of church law by civilian law was a reality from the very beginnings of the development of Canon Law: first by Roman Law, in the modern world by complex codifications of civil law, and after Vatican II also the idea of universal human rights. The specifics of the Catholic Church in relation to a democratic state is the incorporation of the subject of law into the Church through baptism which brings, above all, duties and obligations. Thus the catalogue which may now be seen in the Code contains first and foremost a list of duties, not rights, which are not stressed in the modern state. In fact, the modern state has very few demands; often just the payment of taxes and compulsory school attendance. The article deals with the individual obligations and rights found in the Code of Canon Law and compares them with their analogies in constitutions. The concept of civil and canonical norms tends to get closer primarily in the case of inspiration by natural law, whereas the obligations of the faithful represent a specifically ecclesiastical goals, for which no analogy in civil law can be found. After all, the supreme law of the Church is the salvation of souls, indeed, the state does not have such a supernatural goal.
Il Codice di Diritto Canonico del 1983 ha introdotto un elenco di doveri e diritti dei fedeli laici. È analogo agli elenchi caratteristici dei diritti e delle libertà fondamentali contenuti nei documenti di diritto internazionale e nelle costituzioni dei paesi democratici. L’ispirazione della Chiesa al diritto civile è stata una realtà sin dall’inizio del diritto canonico: prima attraverso il diritto romano, poi, nel mondo moderno, attraverso complesse codificazioni del diritto civile, e dopo il Concilio Vaticano II, attraverso le idee dei diritti umani universali. Una caratteristica specifica della Chiesa cattolica rispetto a uno Stato democratico è l’incorporazione del soggetto di diritto nella Chiesa attraverso il battesimo, ciò che porta con sé tutti i diritti e gli obblighi. In questo modo, il catalogo dei diritti e degli obblighi, che ora esiste nel codice, include principalmente un elenco di questi ultimi. I diritti sono invece messi in evidenza dallo Stato moderno. In effetti, lo Stato moderno impone pochi obblighi ai suoi cittadini; spesso si tratta solo di pagare le tasse e di obbedire alla costrizione dell’istruzione obbligatoria. Il presente articolo tratta dei singoli obblighi e diritti contenuti nel Codice di Diritto Canonico e li confronta con i corrispondenti obblighi e diritti contenuti nelle costituzioni. Il concetto di norme civili e canoniche è simile, soprattutto se ispirato alla legge naturale. I doveri dei fedeli, invece, rappresentano fini ecclesiastici specifici, e in questo caso è difficile stabilire un’analogia con il diritto civile. Soprattutto, la legge suprema della Chiesa è la salvezza delle anime, e lo Stato non ha un obiettivo così soprannaturale.
Le Code de droit canonique de 1983 a dressé une liste de devoirs et de droits propres aux fidèles laïcs. Elle est analogue aux listes de droits et libertés fondamentaux contenus dans les documents de droit international et dans les constitutions des pays démocratiques. Le fait que l’Église se soit inspirée du droit civil est une réalité qui remonte aux origines du droit canonique : tout d’abord à travers le droit romain, puis, dans le monde moderne, à travers des codifications complexes du droit civil, et après le Concile Vatican II, à travers les idées de droits humains universels. Une caractéristique spécifique de l’Église catholique par rapport à l’État démocratique est l’incorporation du sujet de droit dans l’Église par le baptême, qui entraîne tous un ensemble de droits et obligations. De cette manière, ce catalogue des droits et obligations qui existe désormais dans le code comprend principalement la liste de ces dernières. Ce sont au contraire les droits qui sont mis en évidence par l’État moderne. En fait, l’État moderne impose peu d’obligations à ses citoyens; souvent, il ne s’agit que de payer ses impôts et de suivre l’enseignement obligatoire. L’article traite des obligations et droits individuels contenus dans le Code du droit canon et les compare aux obligations et droits correspondants contenus dans les constitutions. Les concepts de normes civiles et de normes canoniques sont comparables, notamment parce que toutes deux s’inspirent du droit naturel. Les devoirs des fidèles, en revanche, représentent un objectif spécifique de l’Église et, dans ce cas, il est difficile d’établir une analogie avec le droit civil. Par-dessus tout, la loi majeure de l’Église reste le salut des âmes, alors que l’État ne poursuit pas un but surnaturel de ce type.
Źródło:
Philosophy and Canon Law; 2020, 6; 73-95
2450-4955
2451-2141
Pojawia się w:
Philosophy and Canon Law
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
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