- Tytuł:
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Identità paradossali in Levi, Morante e Tomizza
Paradoxical Identities in Levi, Morante, and Tomizza - Autorzy:
- Deganutti, Marianna
- Powiązania:
- https://bibliotekanauki.pl/articles/446389.pdf
- Data publikacji:
- 2016-12-31
- Wydawca:
- Wydawnictwo Adam Marszałek
- Tematy:
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identity
mother tongue
Levi
Morante
Tomizza
identità
madrelingua - Opis:
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By considering three works of Primo Levi, Elsa Morante, and Fulvio Tomizza, this analysis aims to investigate some examples of composite and paradoxical identities. Regarding the matter in question, I will examine cases in which the elements shaping the subjects, especially language, will be discordant with the proposed identity. In Primo Levi’s La tregua, the author seeks to account his Jewish belonging, despite his lack of knowledge of Yiddish. Morante investigates the troubled linguistic identity of Aracoeli’s protagonist, while the extreme hybridism of Stefano in Tomizza’s L’albero dei sogni allows remarkable forms of estrangement to surface. Thanks to the support of identity theorists such as Baumeister and Chambers, and of theorists of the monolingual/plurilingual condition such as Fishman and Lepschy, I will employ a more fluid notion of identity in order to contemplate different variables and solutions, which may lead to contradictions. These three authors can, therefore, be considered forerunners of recent literary studies on migration, which deal with the impellent necessity to remove the limits imposed by strict definitions of identity.
Prendendo in considerazione tre opere di Primo Levi, Elsa Morante e Fulvio Tomizza, quest’analisi si propone di indagare alcuni esempi di identità composite e paradossali. Nella fattispecie verranno esaminati casi in cui le componenti formanti l’identità del soggetto, tra cui in primis la lingua, risulteranno discordanti rispetto all’identità dichiarata. Ne La tregua di Primo Levi, l’autore cercherà di render conto della sua appartenenza ebraica, nonostante la mancata conoscenza dell’yiddish; la Morante si addentrerà nella travagliata identità linguistica del protagonista di Aracoeli, mentre l’ibridismo esasperato di Stefano de L’albero dei sogni tomizziano farà emergere marcate forme di straniamento. Grazie al supporto di alcuni teorici del tema dell’identità, tra cui Baumeister e Chambers e del monolinguismo/plurilinguismo, quali Fishman e Lepschy, sarà possibile far emergere un concetto di identità più fluido, in grado di contemplare molteplici variabili e soluzioni, non esenti talvolta da contraddizioni. I tre autori possono quindi considerarsi degni anticipatori dei recenti studi letterari sulla migrazione, che hanno sempre più a che fare con l’impellente necessità di rimuovere i limiti imposti da definizioni identitarie rigide. - Źródło:
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Italica Wratislaviensia; 2016, 7; 33-48
2084-4514 - Pojawia się w:
- Italica Wratislaviensia
- Dostawca treści:
- Biblioteka Nauki