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Tytuł:
“Quello stregone che non era altri che lui, James Joyce di Dublino”: le traduzioni di The Cat and The Devil in Italia
The translations of James Joyce’s The Cat and The Devil in Italy
Autorzy:
Sezzi, Annalisa
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/446517.pdf
Data publikacji:
2017-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
The Cat and the Devil
James Joyce
picturebook
translation
Italy
Opis:
This article sets out to explore the dynamics through which Joyce’s version of the legend of the “devil’s bridge”, narrated in a letter addressed to his grandson, Stevie, entered the world of children’s literature in Italy. This occurred just after the legend’s publication in the USA and the UK under the title The Cat and the Devil. It was immediately turned into a picturebook, a sophisticated literary product aimed at very young readers. In fact, far from being a mere text for toddlers, the Italian Il gatto e il diavolo is at the centre of several intersemiotic and interlinguistic translations that enhance the interpretative potential and richness of Joyce’s narration, already at the crossroads between folkloric and modernist translation. The comparative analysis of three different Italian translations of the story expressly addressed to children (the first by Enzo Siciliano, published by Emme Edizioni in 1967; the second by Giulio Lughi for Edizioni EL in 1980; and the third and more recent one by Ottavio Fatica for ESG in 2010) has highlighted that the differences between them can be ascribed to distinct translation projects, aimed at building bridges between young readers and Joyce’s work in various periods of the history of the Italian literary market for children.
L’articolo intende esplorare le dinamiche attraverso cui la leggenda del “ponte del diavolo”, così come raccontata da James Joyce in una lettera al nipotino Stevie, è entrata nel mondo della letteratura per l’infanzia italiana, subito dopo la sua pubblicazione negli Stati Uniti e in Gran Bretagna con il titolo The Cat and the Devil. Anche in Italia è stata subito trasformata in un prodotto letterario specifico e sofisticato, il picturebook o albo illustrato, indirizzato ai bambini in età prescolare. Lontano dall’essere, però, un semplice testo per “piccoli”, Il gatto e il diavolo si ritrova al centro di molteplici traduzioni interlinguistiche e intersemiotiche che aumentano il potenziale interpretativo e la ricchezza della narrazione di Joyce, già al crocevia della traduzione folklorica e di quella modernista. In particolare, l’analisi comparativa di tre diverse traduzioni della storia specificatamente rivolte ai bambini (la prima di Enzo Siciliano per la Emme Edizioni nel 1967, la seconda di Giulio Lughi per Edizioni EL nel 1980, e la terza di Ottavio Fatica per ESG nel 2010) ha evidenziato che le differenze tra queste edizioni possono essere ascritte a tre diversi progetti traduttivi che in maniera diversa cercano di costruire un ponte tra i diversi lettori bambini e l’opera dello scrittore irlandese in diversi momenti della storia del mercato editoriale per ragazzi in Italia.
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2017, 8.1; 137-171
2084-4514
Pojawia się w:
Italica Wratislaviensia
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
Tytuł:
Wasted world o sporco mondo: tradurre i testi divulgativi per ragazzi sull’ambiente
Wasted World o Sporco Mondo: Translating Informational Books for Children on Environmental Issues
Autorzy:
Sezzi, Annalisa
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/2117685.pdf
Data publikacji:
2022-06-30
Wydawca:
Wydawnictwo Adam Marszałek
Tematy:
ecology
translation
informational books
popularisation for children
edutainment
ecologia
traduzione
testi divulgativi
divulgazione per bambini
Opis:
The paper focuses on the Italian translations of two English informational books for children: Wasted World (2009) and Kids Fight Climate Change (2020), which deal with environmental issues. Informational books texts result from a complex dissemination process aimed at making specialised knowledge comprehensible to young readers. To achieve this purpose, informational books rely on various discursive popularising strategies, such as an array of explanations, and various methods for eliciting readers’ engagement, such as questions and irony. Indeed, they are part of what has come to be known as “edutainment,” in which education and entertainment are intertwined to create a “hybrid genre” (Buckingham and Scanlon, 2005). As the texts examined in the paper engage with ecology and environmental issues, they have a dual purpose: to inform and to raise awareness (ecoliteracy). Despite the importance of popularising texts, the translation of such products is still an underexplored field of research. The comparative analysis of the two English texts and their respective Italian translations centres on how global warming and climate change are described in the source and target texts. It examines how the popularising strategies are translated, given their importance in knowledge dissemination for children. The findings indicate that Italian translations, though retaining the combination of education and entertainment, tend to be more precise and more complex than the source texts. This is in line with the intercultural differences identified between Low Context (LC) cultures and High Context (HC) cultures.
Il presente studio si concentra sulle traduzioni italiane di due libri informativi per bambini in inglese – Wasted World (2009) e Kids Fight Climate Change (2020) –, che trattano di tematiche ambientali. I testi divulgativi sono il risultato di un complesso processo il cui scopo è quello di rendere comprensibile ai giovani lettori un sapere specialistico. Per farlo, questi libri si affidano a diverse strategie discorsive, come diversi tipi di spiegazione, e a diverse forme di coinvolgimento dei lettori, come le domande e l’ironia. Sono parte, infatti, di un fenomeno chiamato “edutainment” in cui educazione e intrattenimento si intrecciano per creare un “genere ibrido” (Buckingham e Scanlon, 2005). In particolare, i testi in analisi affrontano questioni ecologiche ed ambientali. Hanno pertanto un duplice scopo: informare e sensibilizzare i bambini all’interno di una prospettiva di sviluppo dell’“ecoliteracy”. Nonostante l’importanza di questi prodotti letterari, la traduzione di testi divulgativi è ancora un campo di ricerca poco esplorato sia in termini di diffusione destinata agli adulti che di diffusione destinata ai bambini. L’analisi comparativa si concentra sulle modalità tramite cui il riscaldamento globale e il cambiamento climatico vengono affrontati all’interno di questi testi e nelle rispettive traduzioni. Si esamina, nello specifico, come vengono tradotte le strategie divulgative, data la loro importanza nella disseminazione della conoscenza rivolta ai bambini. I risultati mostrano che le traduzioni italiane, pur mantenendo il connubio tra educazione e intrattenimento, tendono ad essere più precise e più complesse. Questo è in linea con le differenze interculturali identificate tra le culture a basso contesto (LC) e quelle ad alto contesto (HC).
Źródło:
Italica Wratislaviensia; 2022, 13.1; 165-192
2084-4514
Pojawia się w:
Italica Wratislaviensia
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
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