Informacja

Drogi użytkowniku, aplikacja do prawidłowego działania wymaga obsługi JavaScript. Proszę włącz obsługę JavaScript w Twojej przeglądarce.

Tytuł pozycji:

Niezdolność do podjęcia obowiązków małżeńskich z przyczyn psychicznych

Tytuł:
Niezdolność do podjęcia obowiązków małżeńskich z przyczyn psychicznych
Autorzy:
Żurowski, Marian Al.
Powiązania:
https://bibliotekanauki.pl/articles/661078.pdf
Data publikacji:
1986
Wydawca:
Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie
Źródło:
Prawo Kanoniczne; 1986, 29, 3-4; 153-162
2353-8104
Język:
polski
Prawa:
Wszystkie prawa zastrzeżone. Swoboda użytkownika ograniczona do ustawowego zakresu dozwolonego użytku
Dostawca treści:
Biblioteka Nauki
Artykuł
  Przejdź do źródła  Link otwiera się w nowym oknie
L’uomo, per motivi psichici, puó essere incapace ad assumersi i doveri coniugali sia a causa della sua incapacità ad esprimere il consenso al matrimonio, sia per mancanza di capacità a compiere tali doveri. Il primo stato può essere causato dall’effettiva mancanza dell’uso della ragione, dovuta a motivi psichici, oppure, sempre per gli stessi motivi, dalla mancanza di giudizio valutativo. Di questi due casi parlano il punto primo e secondo del can. 1095. Il punto terzo invece parla dell’incapacità ad assumersi i doveri coniugali. Si può pertanto presumere che si tratti di altri stati. In particolare si tratterà qui dell’incapacità a prendere decisioni, dovuta a motivi psichici, oppure della mancanza della capacità a compiere i doveri coniugali. La mancanza della capacità a prendere decisioni, cioè la mancanza di volontà interiore - come riportano le sentenze del Tribunale della Sacra Rota Romana - dovuta ad idee ossessive, a blocchi emotivi, ad una troppo forte e insuperabile suggestività dell’istinto, ecc., dovrebbe esistere al momento stesso della contrazione del matrimonio. Questi problemi debbono essere analizzati non soltanto individualmente, ma anche proporzionalmente all’atto contratto. Si richiede infatti, e tale esigenza non desta dubbi nella giurisprudenza, che l’uomo debba essere ,,verus dominus” del suo comportamento, ossia domini interiormente le sue decisioni. L’incapacità ad assumersi i doveri coniugali, che dériva dalla mamcanza obiettiva dell’oggetto del cansenso matrimoniale a causa di motivi psichici, dovrebbe invece essere qualcosa di stabile e irreversibile. Si tratta, in questo caso, dell’incapacità di compiere i doveri matrimoniali. In quest’ultimo caso si può parlare di una certa analogia con l’incapacità fisica. Deve pertanto essere uno stato duraturo e inamovibile con i normali mezzi accessibili all’uomo comune. Si parla pertanto in tale caso dell’incapacità - anche se solo relativa - a compiere i doveri coniugali, cioè nei confronti di una concreta persona. Concordemente alla sentenza del Tribunalis Signaturae Apostolicae una simile incapacità riguarda il contenuto dell’obbligazione che la persona interessata non è in grado di compiere. E pertanto non si tratta in tali casi dell’esclusione dello stesso matrimonio, di una caratteristica o di un elemento essenziali, ma della incapacità a compiere i doveri matrimoniali, incapacità che è qualcosa di stabile e irreversibile.

Ta witryna wykorzystuje pliki cookies do przechowywania informacji na Twoim komputerze. Pliki cookies stosujemy w celu świadczenia usług na najwyższym poziomie, w tym w sposób dostosowany do indywidualnych potrzeb. Korzystanie z witryny bez zmiany ustawień dotyczących cookies oznacza, że będą one zamieszczane w Twoim komputerze. W każdym momencie możesz dokonać zmiany ustawień dotyczących cookies