O metodzie Miłości i odpowiedzialności Karola Wojtyły

Amore e responsabilità costituisce il primo tentativo compiuto da K. Wojtyła per costruire un'etica capace di raccordare il momento ontologico con quello fenomenologico. Il libro tratta dell'etica sessuale ma nello stesso tempo svolge i principi fondamentali dell'etica personalistica. L'Autore del saggio mostra come i capisaldi dell'etica di Wojtyła derivono dai tre autori assai diveri: S. Tommaso, M. Scheler e I. Kant. Quasi tutte le categorie ontologiche hanno origine nella metafisica di S. Tommaso. All'interno della metafisica dell'essere viene interpretata la scoperta scheleriana della persona come luogo della manifestatione dei valori. Il concetto della persona come ente e come valore sta poi alla base della norma personalistica che costituisce una interpretatione più ampia e comprensiva dell'imperativo categorico kantiano. Nella prospettiva di Wojtyła il ricorso alla concezione realistica aristotelico-tomista si rivela una necessità imposta dalla volontà di condurre ad una sintesi i principii antinomici che la filosofia etica della modernità enuncia ma non è capace di conciliare e di sintetizzare armonicamente. Nello stesso tempo Wojtyła si associa alla giusta rivendicatione del pensiero moderno che vuole partire dall'uomo, specificando tuttavia che quell'uomo dal quale si parte è un ente. Il problema antropologico e matafisico moderno viene così impostato all'interno della filosofia dell'essere.