Tytuł pozycji:
Błogosławieństwa jako program moralności chrześcijańskiej w ujęciu biblijnym
- Tytuł:
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Błogosławieństwa jako program moralności chrześcijańskiej w ujęciu biblijnym
LE BEATITUDINI COME PROGRAMMA DI VITA MORALE CRISTIANA NELLA PROSPETTIVA BIBLICA
- Autorzy:
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Bramorski, Jacek
- Powiązania:
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https://bibliotekanauki.pl/articles/558768.pdf
- Data publikacji:
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2007
- Wydawca:
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Gdańskie Seminarium Duchowne
- Źródło:
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Studia Gdańskie; 2007, 21; 20-50
0137-4338
- Język:
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polski
- Prawa:
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Wszystkie prawa zastrzeżone. Swoboda użytkownika ograniczona do ustawowego zakresu dozwolonego użytku
- Dostawca treści:
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Biblioteka Nauki
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WSTĘP. 1. BŁOGODŁAWIEŃSTWA W STARYM TESTAMENCIE. 1.1. ROZWÓJ STAROTESTAMENTALNEJ KONCEPCJI SZCZĘŚLIWOŚCI. 1.2. SZCZĘŚLIWOŚĆ W PSALMACH. 2. BŁOGOSŁAWIEŃSTWA W NOWYM TESTAMENCIE. 2.1. DWIE WERSJE BŁOGOSŁAWIEŃSTW EWANGELICZNYCH. 2.2. BŁOGOSŁAWIEŃSTWA DROGĄ DO KRÓLESTWA BOŻEGO. 2.3. BŁOGOSŁAWIEŃSTWA W KONTEKŚCIE RELACJI MIĘDZY STARYM A NOWYM PRAWEM. 2.4. „KTÓRZ WIĘC MOŻE SIĘ ZBAWIĆ?” – ADRESACI I OBOWIĄZYWANIE
BŁOGOSLAWIEŃSTW. ZAKOŃCZENIE.
Le beatitudini rispondono all'innato desiderio di felicità. Questo desiderio è di origine divina perché Dio l'ha messo nel cuore
dell'uomo per attirarlo a sé ed egli solo lo può colmare. Le beatitudini svelano la mèta dell'esistenza umana, il fine ultimo cui tendono le azioni umane: Dio ci chiama alla sua beatitudine. Nostra riflessione sui testi biblici mostra come ricca è dottrina
delle beatitudini nell’Antico e Nuovo Testamento. In questa dissertazione compatta era necessario solamente mostrare i problemi
più importanti degli studi più approfonditi e dettagliati. Nell’Antico Testamento la beatitudine in breve è una formula di
felicitazione e suppone quindi la constatazione d’una felicità già realizzata o, almeno, in via di realizzazione.
Il Nuovo Testamento usa parecchie espressioni per caratterizzare la beatitudine alla quale Dio chiama l'uomo: l'avvento del regno di
Dio; la visione di Dio; l'entrata nella gioia del Signore; l'entrata nel riposo di Dio. Le beatitudini sono al centro della predicazione di Gesù. La loro proclamazione riprende le promesse fatte al popolo eletto a partire da Abramo. Le porta alla perfezione ordinandole non più al solo godimento di una terra, ma al regno dei cieli. Le beatitudini di Gesù sono riportate da Matteo e da Luca in due
forme notevolmente diverse; inoltre, esse costituiscono l’esordio del discorso della montagna. La felicità che le beatitudini proclamano è legata a una promessa. È la felicità che è legata a una speranza e riposa sulla garanzia della parola di Gesù.
Le beatitudini dipingono il volto di Gesù Cristo e ne descrivono la carità; esse esprimono la vocazione dei fedeli associati alla gloria
della sua passione e della sua risurrezione. Le beatitudini illuminano le azioni e le disposizioni caratteristiche della vita morale del cristiano; sono le promesse paradossali che, nelle tribolazioni, sorreggono la speranza.
Il discorso della montagna e la catechesi apostolica ci descrivono le vie che conducono al regno dei cieli. Noi ci impegniamo in esse
passo per passo, mediante azioni quotidiane, sostenuti dalla grazia dello Spirito Santo. Fecondati dalla parola di Cristo, lentamente
portiamo frutti nella Chiesa per la gloria di Dio.